domenica 13 ottobre 2013

I disastri del maltempo


Venerdì sera faccio un salto in cucina per un caffè e cado vittima per l'ennesima volta del catastrofismo televisivo.
Ce l'ho messa tutta, ci sono quasi riuscito, quasi. Ma non del tutto. E adesso vi racconto così almeno voi, forse serve a vaccinarvi, della serie parliamone, nèh.


Allora, c'era Nonna che leggeva (che male c'è a leggere Susanna Tamaro? dai, si può e poi non è di questo che devo contarvi, fate come se questa parentesi non ci sia (o sia vuota)) e nel frattempo sentiva il TG. È un classico perché ci sono sempre notizie interessanti e poi stava parlando del tempo. E dei disastri che ha fatto Penelope, la pioggia degli ultimi giorni, non so se ve ne siete accorti ma credo di sì.

Qui da noi non sembrerebbe, ma forse sono solo io che me ne sto qui davanti al 'puter e non mi accorgo di quello che c'è fuori, e nessuno mi dice mai niente. Niente! Invece robe che non so nemmeno se posso dirvele, facciamo che non leggete se siete impressionisti, vah.
Secondo la Coldiretti i danni, a una prima stima, sono di ventidodici megazillioni, pari a 400 punti del PIL. Stranamente niente dalla CGIA di Mestre, e pensare che su queste cose primeggiano.

Completamente distrutta la produzione di limoni di Lemolandia e di olive in Olivelandia, i fiorieri di Floritalia non se la sentono di garantire per i Santi.
E non finisce qui, non riguarda solo il settore agricolo: a Verbania sono affondate tutte le barche: per invadere la Svizzera dovremo agire diversamente. A dirla tutta, non che sia felice per i barcaioli, ma pensando alla nostra amica Zeta Elle sono contento di averle risparmiato questa noia.

Poi, pensa te alle associazioni d'idee che mi vengono, mi è tornato in mente un film che avevo visto da piccolo (già un po' cresciuto, come si capirà presto) di cui ricordo solo il titolo: Hurricane.
Ci ho anche googlato ma mi dice del '99 e non è quello, perché faceva parte del corso di inglese, era tutto in inglese ma a parte quello davvero avvincente questo uragano che già si sapeva che doveva venire (c'era anche il titolo che faceva da spoiler (cioè raccontava la trama)) e poi quando veniva era --insomma da vedere, se si trovasse.


Questa mattina invece nebbia. Ma è la stagione. Come pure le foglie da raccogliere sono per la stagione. Adesso vado.

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