giovedì 26 dicembre 2013

Suggerimenti - 12

Lo so che siamo in periodo di riposo digestfiestivo ma è urgente: stanno scadendo.


Come farsi insultare sui social e in Rete: scie chimiche e #lovvotica a Ballarò
@LaLipperini

La bufala del Wi-Fi cancerogeno



Violenza sulle donne, la campagna shock



bees & bombs

suggerito da Annarita, la prof che tutti vorremmo!


Stamina: gli ultimi sviluppi



Perché ascoltare Mozart non ci rende più intelligenti

anche se a me piacerebbe saper suonare, davvero; e sì ascolto Mozart (giovedì ho scandalizzato un giovane nerd molto bravo).

questa forse la capiscono solo i vecchi programmatori

Land on earth where there is also land on the other side



Un’idea strategica per il Paese



Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti


Gabriella Brini

1 commento:

  1. Dico la mia sul WiFi. La potenza impiegata è più bassa di un ordine di grandezza rispetto a quella dei telefoni cellulari, e la distanza media dall'operatore è almeno 10 volte superiore; quindi l'esposizione è, a spanne, 1000 volte inferiore a quella di un telefono cellulare (la densità di potenza decresce con il quadrato della distanza). Per cui, l'allarmismo è pura fuffa.
    Invece ci vuole una parola di attenzione per i forni a microonde. La potenza RF all'interno del forno è attorno agli 800 W (mille volte più di un telefonino, per intenderci), e dalla porta ne scappa sempre un pò. Nulla di pericoloso, ma non restate mezz'ora con l'occhio incollato a guardare il piatto che gira dentro il forno - è ipnotico, ma proprio lì c'è il massimo di dispersione, dalla griglia del vetro e dal perimetro della porta. Le parti del corpo umano più sensibili al riscaldamento sono i bulbi oculari (cristallino e cornea non sono irrorati dai vasi sanguigni) e testicoli.
    E con ciò, buona digestione delle libagioni natalizie!

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