venerdì 2 maggio 2014

La Fisica e il fato finale di Gwen Stacy


Che dire ancora della faccenda?

Ieri avevo lasciato in sospeso questo post, e così era rimasta sospesa ad una ragnatela anche la nostra Gwen.

Ora dovrei puntare sulla parte tecnica, no?
Ecco, che culo che fortuna che ci ha già pensato il professor James Kakalios!!

James Kakalios (born 1958) is a physics professor at the University of Minnesota. Known within the scientific community for his work with amorphous semiconductors, granular materials, and 1/f noise, he is known to the general public as the author of the book The Physics of Superheroes, which considers comic book superheroes from the standpoint of fundamental physics.

..così dice la Wiki (come sarebbe il mondo senza la Wiki? [(cit.) nella cit.].
http://en.wikipedia.org/wiki/James_Kakalios

Il suo libro The Phisics of Superheroes (La fisica dei supereroi, edito in Italia da Edizioni Einaudi) è bello, facile (relativamente, si parla pur sempre di fisica, astrusa e noiosa quasi quanto la matematica) e accattivante. Poi ci sono i nostri eroi, anzi supereroi.

OK, veniamo al tragico evento riguardante la povera Gwen. C'è tutto un capitolo, il terzo: The Day Gwen Stacy Died.

Adesso non vi sto a raccontare tutta la storia del giovane Peter Parker, il ragazzo sfigato destinato a diventare Spider-Man, presumo conoscerete già la sua storia, altrimenti c'è la Wiki (già!) e potete leggeterla anche sul libro (è davvero bello, mi ringrazierete).
Comunque c'è questo incidente in cui viene punto da un ragno radioattivo, la radioattività era di moda allora, e acquista diverse abilità ragnesche (o dovrei dire aracnidesche? ma le arachidi non sono le noccioline? quanti mystery mysteryousy, ci vorrebbe Giacobbo --o meglio-- Mulholland Dave!).

A pagina 59 dell'edizione italiana il prof. comincia la seconda parte del capitolo: Fisica e il destino ultimo di Gwen Stacy.

Qui comincia la parte cazzuta, da veri profesoroni della Ka$ta. E comincia con raccontare cosa capita quando si cade. Ci sono anche le formule: se cadi da un altezza h acuisti una velocità v pari alla radice quadrata di 2gh, dove g è l'accelerazione di gravità che sulla superficie terrestre è pari a circa 10 m/s2 (valore approssimato, ci sarebbe un discorso lungo da fare ma non credo sia il caso).

Il risultato è che possiamo usare l'espressione v2= 2gh per calcolare la velocità di Gwen Stacy appena prima che sia afferrata dalla tela dell'Uomo Ragno.
Supponendo quindi che la tela la prenda dopo una caduta di circa 90 m la velocità acquisita da Gwen è di circa 150 km/h, elevata ma non sarebbe di per se stessa un problema, diversamente dal suo arresto improvviso dovuto alle ragnatele di Spider-Man.
Infatti, come abbiamo spiegato ieri, il pericolo non sta tanto nella velocità di caduta, ma nel brusco arresto che il fiume provocherebbe.
Vediamo, con la seconda legge di Newton: F = ma dove F è la forza, m la massa e a l'accelerazione.
Moltiplicando entrambi i membri dell'equazione per il tempo abbiamo:

(Forza) x (tempo) = (massa) x (variazione della velocità)

La quantità di moto (momentum, in inglese) corrisponde al prodotto della massa per la velocità, cioè la parte destra dell'equazione. La parte sinistra dell'equazione è chiamata impulso.

Quest'equazione ci dice che per variare la velocità dobbiamo applicare una forza per un certo tempo. Più è lungo l'intervallo di tempo minore sarà la forza necessaria. E - purtroppo - il contrario. Lascio a voi comprendere cosa capita in caso di un urto a 100 km/h senza cintura di sicurezza allacciata, c'è nel libro.
Potete valutare anche come funziona il bungee jumping, con ampio spazio e materiali altamente elastici.

Ora, tornando a noi, consideriamo che Gwen pesi 50 kg e che, per la mancanza di elasticità delle ragnatele, il tempo di arresto sia di mezzo secondo. Ci ricordiamo inoltre che il peso non è altro che il prodotto della massa per l'accelerazione di gravità: P = mg. Allora risulta che la forza applicata a Gwen è di circa 500 kg; nell'intervallo di 0,5 secondi questo equivale a 10 g. Da cui lo SNAP nel disegno.

In sostanza l'"urto" delle ragnatele non è diverso dall'impatto con l'acqua. Si sono però registrati casi di persone sopravvissute a forze maggiori di quella subita da Gwen Stacy, ad esempio il colonnello John Stapp nel 1954 viaggiò su una slitta a razzo e subì una decelerazione pari a 40 g, descrivendola come "l'estrazione di un dente senza anestesia".

Sembra però che Spider-Man capisca il suo errore e in un caso successivo agisce diversamente, come in figura.




Questa soluzione viene usata anche nel film del 2002, una citazione dell'episodio di Gwen, gli appassionati amano queste cose. Casi simili sono frequenti per chi sa trovarli, a me viene in mente gli Intoccabili che citano la Corazzata Potemkin (che non è come dice Villaggio, anzi!).

OK, l'ultima osservazione non è mia ma di *ndovinate ki*? Sì.
Questo post l'abbiamo scritto io e Juhan a quattro mani, e lo ringrazio per la passione che ci ha messo.
Io principalmente ho dovuto tradurlo dal piubese al 'taliano, ecco quello che ho fatto.

Uh! a me (Juhan, ndA)  piace la (cit.) del prof. Kakalios: "We physics professors are just that strong". Per capirla mi sa che dovete leggere il libro o la pagina della Wiki (come faremmo senza la Wiki? (cit.)).

Uh! Ah! A me invece piace di più la citazione di James Kakalios che ho trovato in copertina dell'edizione italiana: «Tutto quello che dovevo sapere sulla fisica l'ho appreso dai fumetti».


E sapete una cosa?
È proprio vero, e vale anche per me. Anzi, credo per tutti.
Altrimenti non sarebbe stato possibile realizzare addirittura una mostra nel mio paese, al museo civico di Montebelluna, Supernatural, che spazia dai poteri di Superman a quelli di Wolverine, dai miti di Ercole a quelli di Thor, spiegando per bene concetti come evoluzione, selezione naturale e scienza dei materiali.

Così, per gli amici del Tamburo, se posso entro la fine del mese andrò a rivisitare questa mostra, scattando qualche bella foto anche per voi.. e se qualcuno vuole venire, è il benvenuto!

Alla prossima!

3 commenti:

  1. Juhan, vabbè che questo post l'hai scritto praticamente tu, ma se non ti dispiace vorrei un commento sull'intera faccenda.. la mia "saga" di Gwen Stacy è piaciuta?
    Finora, nonostante le visite, in pochi mi hanno detto se hanno apprezzato o meno.
    E vorrei sapere soprattutto cosa ne pensi tu.

    Ciao, esco a fare la spesa.

    Grazie ancora!!

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  2. Siamo "genati", ecco. Molto bello, conoscevo Kakalios per altre cose. Devo trovare il tempo di leggermi il libro.

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  3. Ehmm, genati prima o poi dovremmo fare un comitato per approntare una proposta di italianizzazione, sapete per quelli da fora; e non riesco a immaginare quelli che ci leggono da lontanissimo: Cina, India, USA, Vinovo, Vietnam e altri posti ancora. Propongo, in via provvisoria e temporanea e senza pregiudizio per il comitato prossimo venturo di usare "essere in soggezione", che è cosa diversa da essere soggetti, nèh.
    Poi il post, io ho fornito un po' di manovalanza, non sarei imparziale anche se devo dire che È PROPRIO BELLO!!!11.
    Aggiungo qui una cosa che altrimenti mi dimentico (la Zaimer): sapete perché Lex Luthor ce l'ha tanto con Superman? Una volta era buono, anzi facevano esperimenti di chimica assieme. Ma un giorno Superman commise un errore e Lex perse tutti i capelli. Spheega!

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