Recentemente La Stampa ha pubblicato la prima foto (un dagherrotipo) di Torino, c'è tutto qui.
Dario, che ringrazio, mi dice: "Perché te che sei lì non provi a..." e allora --prima di subito, cioè no, ma in meno di un mese ecco.
"L’autore era Enrico Federico Jest" dice Sara. Problema qui: come si pronuncia "Jest"? Forse Iest, allora si usava la J, p.es. "portinajo" (non trovo la foto, ce l'ho ma chissà dove). O forse "sciest" à la française (ma nel 1839 non era stagione). Escluso "gest" come "giu-an" per Juhan, non si usava, e poi in inglese "jest" è il LOL dei seriosi.
La Wiki lo nomina in tre pagine: uno, due, tre, ma niente di che, piccoli cenni.
Maggiori informazioni qui: Enrico Federico Jest, pioniere della fotografia in Piemonte e qui: La storia della prima foto di Torino e del suo autore.
Probabilmente si pronuncia "iest", ma chissà: turineis dime, giuteme! (si pronuncia "türinèis dime, giüteme" e sta per "torinesi ditemi, aiutatemi").
Ovvio, i dagherrotipi sono speculari, a volte mi dimentico di ricordare i fondamenti fondamentali
Intanto i piu svicio (ahemmm...) avranno notato che ho sbagliato tutto, dovevo mettermi dall'altra parte del ponte Vittorio Emanuele I, quello che collega piazza Vittorio (Veneto) a piazza Gran Madre (di Dio), come si vede qui:
In ogni caso ecco le mie immagini
Panoramica con il Monte dei Cappuccini, il sole era feroce e io non è che sia poi tanto bravo e l'attrezzatura è quella che è. |
Tentativo di rifare l'inquadratura di Jest. |
Gabbiani, indaffarati, per loro èra ora di pranzo. |
Sì il Po. |
Un post che aspettavo.
RispondiEliminaBravo bravissimo.