Com'è che si dice in questi casi? Ah! sì: riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Maddai! siamo seri (io, me), cribbio ☻
Il nostro affezionato lettore Giovanni mi scrive:
Ti regalo questa filastroccaUh! grazie Giovanni!, ecco:
La cantava mia bisnonna a mia madre a Chivasso
Mettila assieme alle altre sul tuo sito.
Ciarea.
Giovanni.
Tasta burastaChissà se la capiscono anche quelli di fora? Traduco, va:
La mica 'mpasta
Pasta neira
Fa candeila
Tre castagne 'ntin tupin
Una mi
L'autra ti
L'autra a la veia ca l'é par lì
Con i dent tuit rosinent
Ca fa pao a tuta la gent
Firulin firulin firulà.
Tasta burastaIl dialetto di Giovanni è diverso dal mio, e chissà se è quello di
Impasta il pane
Pasta nera
Fa candela
Tre castagne in un pentolino
Una a me
L'altra a te
L'altra alla vecchia che è da qualche parte
Con i denti tutti arrugginiti
Che fa paura a tutta la gente
Firulin firulin firulà.
Comunque io la trovo bellissima (anche se un po' misteriosa), e voi?
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