martedì 17 novembre 2015

Volente o nolente...



Insomma, volente o nolente sono costretta una volta di più a una sterile discussione su Facebook, a causa di uno dei soliti indottrinatori a macchinetta.

Non lo voglio cancellare dai contatti, ma già da tempo avevo notato le sue prese di posizione pro-cristiane, a volte addirittura ridicole nella loro assurdità.

Tempo fa avevo un altro "amico" su Facebook che periodicamente mi scriveva messaggi personali citando passi dei suoi testi sacri, nel tentativo di "convertirmi". Non trascrivo qui i nostri dialoghi perché per scelta sua e mia sono rimasti nell'ambito privato.

Ma quando si postano commenti aperti a tutti i contatti comuni, che a loro volta possono rilanciarli ai loro "amici", non mi sembra scorretto riportarli qui, sia pure mantenendo l'anonimato dell'interlocutore.

Avviso a tutti gli eventuali lettori: potete sgolarvi a chiamare in causa tutti i pensatori che volete, di qualunque epoca, potete citarmi tutti i passi che volete di tutti i vostri testi sacri (che considero solo letteratura di fantasia, al massimo si è riusciti a dimostrare che sono stati scritti più o meno all'epoca che dichiarate -a volte neppure questo- e nessuno ha mai potuto dimostrare la reale esistenza storica dei personaggi principali), potrei sempre ribattere con più o meno gli stessi racconti di fantasia di un'altra religione, magari anche più antica della vostra, che si  ispira agli stessi primordiali miti, chiamandone i personaggi con nomi diversi... quindi non ci provate nemmeno, risparmiate il mio e il vostro tempo.

Questa volta il dibattito è nato dalla mia condivisione di un post.









Uno dei miei migliori amici, forse non casualmente anche lui Tamburista, obietta:




Come sostenevo, c'è un cosiddetto "ateismo" che in realtà è un altro tipo di religione, che usa gli stessi mezzi coercitivi per imporsi alle altre religioni, e il vero ateismo, che come sosteneva il post linkato non ha mai ucciso nessuno.


5 commenti:

  1. io non parlerei mai del "vero XXX" per un qualunque XXX. Banalmente, chi è che definisce cosa è "vero"?

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    1. Hai ragione, è una definizione semplicistica, ma al livello della persona con cui discutevo. Diciamo che sia il creatore del post linkato (evidentemente) sia io definiamo ateismo quello che Zeb chiama "ateismo agnostico". Del resto, l'altro tipo di "ateismo", essendo anch'esso una religione, non credo possa definirsi realmente "ateismo", sarebbe un ossimoro...

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  2. Io sono seguace della vera fede, quella di Sua Pastosità il Prodigioso (SSCR); se volete è aperta a tutti, tranne i fanatici (e affini, diciamo di lì in poi).

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    1. Già, gli unici sacrifici che vengono fatti in nome di Sua Pastosità sono di cibarie...

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  3. Sacrifici? Quali sacrifici! Egli non permetterebbe mai! Tanto, sta ad abbuffarsi e a bere vulcani di birra.
    Se vuoi litigare basta parlare di religione o di politica (mi dicono anche di sport, ma lì non entro mai). Don't worry, be happy... e lasciali parlare.

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