domenica 29 settembre 2013

Il bracconiere.

Ngorongoro - Tanzania - Febbraio 21013

Ma che colpa ne ho io, elefante, se mi sono cresciute le zanne? In effetti non è neanche che mi servano a molto, tranne quando devo farmi bello con qualche elefantessa in calore, qualche volta sono addirittura un impiccio, eppure quasi sicuramente saranno la causa della mia morte. E' un po' la storia di quei paesi che hanno qualche cosa di importante, nel sottosuolo o nella loro posizione e sono condannati a subire ogni genere di guerre, di devastazione, di sofferenza, perché a qualcuno interessa quello che c'è da prendere, da occupare. Poi quando è venuto il momento di scappare, ed è sempre l'ora in cui l'infame di turno finisce il suo ciclo e capisce che bisogna filarsela, si fa saltare tutto, si brucia la foresta, si fa esplodere il fortino, se deve morire Sansone, che periscano tutti quelli che sono stati lì senza aiutarlo a compiere le sue porcherie e che non piangono la sua triste sorte, lui che ha fatto tanto bene e deve abbandonare tutto.  Io, elefante, morirò sereno; almeno non sono stato io che ho fatto entrare il bracconiere nel parco.

2 commenti:

  1. Ci sta di brutto!
    Bravo "elefante", c'era da dirglielo e l'hai fatto. Son con te.

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  2. Caro Marco sai com'è sono un elefante ecologista... al massimo salvo Dudù.

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