E ora qualcosa di completamente differente (cit.).
Sì perché lo so che non posso competere con i post dei miei collaboratori (quelli rockzano!) ma ho scoperto una cosa che devo davvero raccontarvi. Ce l'ho qui da qualche giorno ma non ho ancora trovato il tempo. Finora, ma adesso sì. Ecco: forse sto per chiarire uno dei Grandi Misteri dell'Universo --OK, un piccolo mistero locale.
Come ho già detto più volte i nostri contadini, ormai trasformati in economisti agricoli, non spengono mai il telefonino. E quando quello suona rispondono prima di subito, anzi prima ancora. E capita di sentirli, anche senza volerlo (davvero, tanto urlano sempre).
Insomma c'era questa cosa che sentivo ripetere del fax, anche se i miei fratelli almeno non ce l'hanno più da un paio d'anni.
E l'altra sera mentre stavo prestando una consulenza (gratuita, certo) su Excel suona l'aiFon e l'ho sentito chiaramente, con queste mie orecchie (anche se ho l'otite stereo): "Ti faccio un fax".
Vuoi vedere che...
No! La cosa è in questi termini. Si prende il documento, lo si mette nella stampante multifunzione, si scanna e c'è l'opzione invia come fax.
Quasi. Nel senso che l'ho vista sulla là ma su quella di mio fratello (e figlie) no. E pensare che l'ho cercata, ho anche scannato una cosa per vedere se saltava fuori ma no, niente.
Allora ho salvato il file sul desktop e poi l'ho aperto con doppio-click. E sì, quasi, ecco:
Poi ho provato a aprire Word e metterla dentro, come ho visto fare a volte e anche lì si può:
E se non mi cacciavano che "mi serve il computer" con sottinteso "smetti di cazzicchiare, sperando che non abbia rovinato niente come al solito" avrei provato con altri programmi.
Sono però riuscito a fare uno screenshot del desktop, per me troppo affollato.
Che dite, sono grave? ne posso uscire? c'è qualche speranza?
O passo al Mac?
Anzi, meglio, tra un po' esce Lubit 2.0, poi vi racconto.
E che non sarebbe un'idea malvagia che tu o qualche tuo coetaneo ci raccontaste la "cavalcata dell'invio di documenti". Proprio cavalcata nel senso che le prime lettere andavano a cavallo, poi sui treni, poi sul gommato e per finire anche in nave ed aereo.
RispondiEliminaPoi, dalle lettere al fax e dal fax alla mail. Insomma, documenti che viaggia(va)no col tempo e la tecnologia con "cavalli diversi". Credo sia stata una rivoluzione a cui non tutti si sono subito abituati; in realtà ancora oggi qualcuno sbatte la testa cadendo da cavallo.
Sarebbe interessante...
Poveri noi! ti sembriamo così vecchi da essere coevi del Pony Express? ;-)
EliminaMah, io conosco uno che quando era giovane la west-padagna era ancora Mare Magnum e c'erano i dinosauri...
EliminaPromessa solenne: prima dell'inverno faccio un post sulla telescrivente. Anzi, sul TELEX. Quand'è l'ultima volta che ne avete visto uno?
Dal vivo forse mai, ma nei film sì, SE sono quegli aggeggi che emettono una strisciolina di carta con dei dati scritti. Per esempio, non è una telescrivente quella che usano ne "La stangata" per avere i risultati delle corse di cavalli? se non lo è, allora non ne ho mai viste.
EliminaE si , poveri voi... v'è toccato un ciofane davvero scassa.
RispondiEliminaDiciamo che il Pony Express lo possiamo lasciare anche perdere e che mi basta il passaggio tra lettera-fax-mail e, e, visto che Marco Bruno l'ha nominato, anche il telex o comunque qualsiasi mezzo non di comunicazione, ma di "spostamento/trasferimento" di documenti (che è un po' diverso, credo)
Ha, ha, ha! non sai cos'è il telex!
EliminaE pensa te che io conosco anche la teletype, TTY per noi info.
CPT/TWX33-35, sotto CICS/VM, collegata alla 3725, communications controller.
EliminaMolto più nativa in Digital, vedere ASR-33 di console. La mia deriva dal time-sharing Honeywell; Juhan, dovresti parlare del time-sharing...
Ma Marco (inteso come Bruno), ci sono delle signore!
EliminaOooops.... non dovevo nominare il CICS? 8-)
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