sabato 20 settembre 2014

Emergenze


–Mi stai... mi stai dicendo che... i sogni, i ricordi, i pensieri, i desideri... sono tutti qui?– picchio la mano contro la testa, tanto forte da farmi male, –È tutto dentro a quella roba grigia?–
–Kaori, forse...–
–Rispondi!–
Lui mi guarda intensamente, con l'espressione grave. Ho capito che ha capito. Ho capito che sa quanto è importante ciò che gli sto chiedendo.
–Sì, Kaori... è tutto lì dentro.–
Scuoto la testa. Chissà perché sorrido. Anzi, ridacchio. E scuoto la testa. La testa. Tutto nella testa. Ridacchio più forte. E il cuore? E il cuore che fa? Non stavano nel cuore, i desideri? Rido.
Sì, ora rido.
[...]
–Dov'è l'anima? Dov'è l'anima? Non mi dirai che anche quella è nella puzzolente roba grigia che abbiamo in testa?–
Non avrai il coraggio di dirmi anche questo!
–No, quella no.–
–Noi le chiamiamo emergenze. È ciò che emerge dal basso, il nuovo tutto che sorge dalle vecchie parti, qualcosa che prima non c'era, e quando le cose più semplici si parlano in un certo modo, ecco che inizia a esistere.
–Quell'essere che tu chiami Kaori, che tu chiami “io”, non è nel cervello. È nella tua vita. È nelle persone che hai conosciuto, nei posti che hai visto, nelle foreste che hai attraversato, nell'aria che hai respirato. E certo, anche nel cervello, che ricorda tutto questo, ma è anche nelle tue mani, e nelle tue gambe, e nella stanchezza degli occhi quando li chiudi per dormire, e nel primo respiro del mattino.

(cit.) Ma una "(cit.)" mysteryousassay! -- prossimamente... ma non trattenete il respiro, nèh!

1 commento:

  1. Mysteruousassay!!
    Ma io so già qualcosa, e non posso rivelarlo!!

    Non vedo l'ora di leggere il resto!!!

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