Eh, eh, eh! Marco non farci caso roba anni '80. Ma ogni volta che lo rileggo salta fuori qualcosa di nuovo. I classici. Non è che serva leggere le precedenti 728 pagine ma parecchie sì. E su certe cose sembra di essere davvero un archeologo (a scelta tra Indiana Jones e Lara Croft). Potrebbe raccontarci tutto .mau. ma se non gli va per i giovani: Douglas Hofstadter: Gödel, Escher, Bach. Invece sui PDP (io parto, ahimè da 11) ecco --OPS! fa fuggire i lettori!
su GEB non so dire moltissimo, anche perché quando uscì la traduzione italiana avevo ventun anni e ho pensato "ma come hanno fatto a tradurlo? è impossibile! (l'avevo letto in inglese l'anno prima). Poi sono cresciuto e ho imparato che non esiste una traduzione impossibile, o se preferite che tutte le traduzioni sono impossibili. (anch'io sono partito dal PDP 11/34)
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riconoscibilissimo dalla font del titoletto (il Fritz Quadrata) :-)
RispondiEliminaMitico. Temo un pò obsoleto, come il PDP-6... (sul PDP-8 ho ancora messo le mani, anzi, ho un cliente che lo usa. Ma il -6...)
RispondiEliminaQual'è il pensiero di Ponder, come amministratore del centro di calcolo dell'Università? O è ancora perso dietro l'archeologia west-padagna?
E mi son perso qualche pezzo.
RispondiEliminaCerto che quando vi ci mettete siete ben bravi a non farmici capire niente!
Riferimenti please
Eh, eh, eh!
RispondiEliminaMarco non farci caso roba anni '80.
Ma ogni volta che lo rileggo salta fuori qualcosa di nuovo. I classici.
Non è che serva leggere le precedenti 728 pagine ma parecchie sì. E su certe cose sembra di essere davvero un archeologo (a scelta tra Indiana Jones e Lara Croft).
Potrebbe raccontarci tutto .mau. ma se non gli va per i giovani: Douglas Hofstadter: Gödel, Escher, Bach.
Invece sui PDP (io parto, ahimè da 11) ecco --OPS! fa fuggire i lettori!
su GEB non so dire moltissimo, anche perché quando uscì la traduzione italiana avevo ventun anni e ho pensato "ma come hanno fatto a tradurlo? è impossibile! (l'avevo letto in inglese l'anno prima). Poi sono cresciuto e ho imparato che non esiste una traduzione impossibile, o se preferite che tutte le traduzioni sono impossibili.
RispondiElimina(anch'io sono partito dal PDP 11/34)