E se facessimo un altro dibattito?

Io ne ho già proposto uno, questo.
Discreto numero di visite, pochi commenti (non contano quelli OT). Ma insomma...
Poi si sa che sono temerario, con prudenza certo, e allora ne propongo un altro. Che sarebbe questo: riusciremo a recuperare i contadini? E se si quando?

Per intanto devo fare un paio di premesse: 1) parlo della mia zona, una piccola porzione della West Padagna; 2) fanno parte dei contadini, secondo me e per questo post, tutti quelli che si sentono contadini, magari hanno un altro mestiere o sono diversamente occupati ma sono contadini dentro.

Da quel che ho avuto modo di vedere e sentire sono tutti berluski convinti. E sentono che devono farcela anche questa volta, ne va del loro modo di intendere la vita, la loro visione del mondo, il loro Zeitgeist (l'ho detto, l'ho detto!).
Sanno degli intrallazzi dei vari figuri, Formigoni, Orsi, Mussari e compagnia ma sono d'accordo con Silvio: si deve fare così!
Tutti? No, io ne ho trovato un paio che hanno detto che questa volta non se la sentono di votare ancora per quella banda dove i mascalzoni sono tanti, troppi.

E qui salta fuori quello che non capisco e vorrei dibattere con voi. Se uno ha deciso che Silvio &co non vanno cosa fa? Vota per qualcun altro, verrebbe da pensare, vero? No! Sbagliato, annullano la scheda scrivendoci sopra la cosa più oscena che sanno, tipo "M la Giuve!". Perché un conto è non avere il coraggio di chiudere entrambi gli occhi, spegnere il cervello, turarsi il naso e votare Silvio un altro è passare al nemico.

Sì perché il contadino tiene la destra, come dice anche il codice stradale. E il prete. Che poi Silvio il condono lo farà per tutti, e ci restituirà i soldi dell'IMU. Anche per chi non l'avrà votato.

Google Images mi dice che i Gumbies sono finiti, sempre più difficile bloggare. E mancano ancora 10 giorni alle elezioni!