Io sono vecchio e non conto. Per cui anche se lo so da tempo, e da ieri sono rassegnato, non ne avrei parlato se non fosse stato per John.
John D. Cook è un blogger tosto. Io lo cito spesso di là su OK, panico perché si occupa di programmare i 'puters. Ma non solo. Non che sono sempre d'accordo con lui, ovvio, ma alle volte riesce davvero impressionante. Come questo post di ieri: Four hours of concentration.
Solo perché uno fa il programmatore non è detto che non abbia altri interessi, anzi! Insomma dovevo dirlo, l'ho detto.
Quattro ore di concentrazione (anche con qualche distrazione, p.es.: Pico) sono già tante. Anche se qualche commentatore al post la pensa diversamente.
E una cosa ancora: Poincaré all'inizio del '900 veniva citato sul Web come adesso si cita Einstein (e Feynman per i più grandicelli). Quando frequentavo il Poli, HP saltava fuori spesso. A volte si riferiva a lui, altre a Hewlett Packard, quelli dei 'puters --OPS! ci sono cascato nuovamente a parlare di quelli.
In ogni caso le ore in cui riesco a essere efficiente sono quelle del mattino; dopo pranzo crollo e alla sera sono un disastro.
Ma prima di addormentarmi spesso leggo qualcosa di tecnico, sul Kindle, e spesso mi è di ispirazione. O materia per incubi esoterici.
Beh, grazie. Soprattutto per la segnalazione, il blog sembra davvero interessante.
RispondiEliminaRiguardo alle ore di concentrazione giornaliere, secondo me sono un po' pochine, ma sai, andrebbero approfonditi i "tempi continui" e soprattutto il grado di concentrazione (ne esistono di vari livelli). Se si parla invece solo ed esclusivamente di concentrazione intensa e ininterrotta allora le quattro ore (anche spezzate in due turni da 2 ore) potrebbero essere praticabili per qualche giorno, ma alla lunga (ovvero tutti i giorni), secondo me diventano insostenibili per i "semplici umani".
Io programmo senz'altro meglio la notte, faccio 2-3 ore filate senza interruzioni. La mattina preferisco progettare e/o rivedermi l'eventuale lavoro svolto :)
RispondiEliminaAnche secondo me 4 ore di concentrazione intensa quotidiana per lunghi periodi è un po' impraticabile.
Se tu crolli dopo pranzo, io crollo gli ultimi 15 minuti di ogni ora...sai, sono abituato alle ore accademiche io...che poi le ore di 45 minuti non sarebbero male...avremmo più ore e per me sarebbe molto importante....
RispondiEliminaNB. Il commento l'ho scritto alle 22.58 (fase di crollo)