martedì 5 febbraio 2013

Quattro ore al giorno

Io sono vecchio e non conto. Per cui anche se lo so da tempo, e da ieri sono rassegnato, non ne avrei parlato se non fosse stato per John.

John D. Cook è un blogger tosto. Io lo cito spesso di là su OK, panico perché si occupa di programmare i 'puters. Ma non solo. Non che sono sempre d'accordo con lui, ovvio, ma alle volte riesce davvero impressionante. Come questo post di ieri: Four hours of concentration.

Solo perché uno fa il programmatore non è detto che non abbia altri interessi, anzi! Insomma dovevo dirlo, l'ho detto.

Quattro ore di concentrazione (anche con qualche distrazione, p.es.: Pico) sono già tante. Anche se qualche commentatore al post la pensa diversamente.

E una cosa ancora: Poincaré all'inizio del '900 veniva citato sul Web come adesso si cita Einstein (e Feynman per i più grandicelli). Quando frequentavo il Poli, HP saltava fuori spesso. A volte si riferiva a lui, altre a Hewlett Packard, quelli dei 'puters --OPS! ci sono cascato nuovamente a parlare di quelli.

In ogni caso le ore in cui riesco a essere efficiente sono quelle del mattino; dopo pranzo crollo e alla sera sono un disastro.
Ma prima di addormentarmi spesso leggo qualcosa di tecnico, sul Kindle, e spesso mi è di ispirazione. O materia per incubi esoterici.

3 commenti:

  1. Beh, grazie. Soprattutto per la segnalazione, il blog sembra davvero interessante.
    Riguardo alle ore di concentrazione giornaliere, secondo me sono un po' pochine, ma sai, andrebbero approfonditi i "tempi continui" e soprattutto il grado di concentrazione (ne esistono di vari livelli). Se si parla invece solo ed esclusivamente di concentrazione intensa e ininterrotta allora le quattro ore (anche spezzate in due turni da 2 ore) potrebbero essere praticabili per qualche giorno, ma alla lunga (ovvero tutti i giorni), secondo me diventano insostenibili per i "semplici umani".

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  2. Io programmo senz'altro meglio la notte, faccio 2-3 ore filate senza interruzioni. La mattina preferisco progettare e/o rivedermi l'eventuale lavoro svolto :)
    Anche secondo me 4 ore di concentrazione intensa quotidiana per lunghi periodi è un po' impraticabile.

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  3. Se tu crolli dopo pranzo, io crollo gli ultimi 15 minuti di ogni ora...sai, sono abituato alle ore accademiche io...che poi le ore di 45 minuti non sarebbero male...avremmo più ore e per me sarebbe molto importante....
    NB. Il commento l'ho scritto alle 22.58 (fase di crollo)

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