giovedì 12 febbraio 2015

Aritmetica, calcolatrici, calcolatori e me

Adesso vi racconto una cosa che mi riguarda, non è nuovissima ma siccome è piaciuta non vorrei passare per quello che sa e non dice, tiene all'oscuro i frequentatori del blog, fa l'oscurantista. Ecco, io sono tutt'altro che un oscurantista. Nèh!

Ma siccome sono (fondamentalmente) onesto cito fin da subito la fonte: me, sull'altro blog, quello noioso. Che siccome è noioso nessuno lo legge. Anzi no, c'è chi gli da uno sguardo ogni tanto e poi mi scrive (l'ottima Zeta Elle):
Ti penso intensamente da tre giorni... sono alle prese con 97 pagine di linguaggio di pseudo-programmazione e certificazione e notazione polacca inversa.
Capace che quella roba è scritta anche in tedesco, che --così a sentimento-- non migliora le cose (se non si conosce il tedesco, ovvio).

Ma sono già fuori tema. Facciamo che quello scritto fin qui non vale, adesso parto per davvero. Copincollo.



Aritmetiche

Ieri ho scoperto una cosa strabiliante che devo davvero raccontarvi; magari la sapete ma forse no, non tutti almeno, credo.
Mi è capitato di ascoltare, senza volerlo, mio fratello che stava parlando con un suo collega, di soldi come al solito.


La frase è questa: "500 meno il 20 per cento fa 400". OK, vero.
Ma (i numeri erano diversi, meno belli) mentre la diceva calcolava con la calcolatrice della foto qui sopra. E la sequenza è stata davvero, mi è sembrato, ne ero certo: 500 - 20%.
Da non crederci; Appena hanno finito mi sono impossessato della calcolatrice è ho rifatto l'operazione. Funziona.
Ecco, va contro tutto quello che sapevo, io avrei fatto 500 * (1 - 20 /100), che funziona, ecco:


Su 'buntu c'è Gnome-calculator, vediamo:


OK, proprio come previsto (da tutti meno che da me).


Certo, funziona anche come avrei fatto io, ma è più lungo, si fa inutilmente crescere l'entropia dell'universo.
E poi, con il mio linguaggio preferito sarebbe ancora diverso:


Morale della storiella: TIMTOWTDI, pronounced Tim Toady, che sarebbe poi:
There's more than one way to do it.
O secondo o la versione dell'Immortale Bardo:
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.
visto che non ho nominato l'HP11C?



Appena pubblicata ho avuto tre like! cosa mai successa!!!
E allora mi sono montato la testa, mi sono detto piace, devo farla conoscere (sapete che non sono oscurantista, vero?) e allora ho chiesto all'AD (sapete com'è) e a Marco Bruno:
Carissimi Brun{a|o}
    non so se questo post https://okpanico.wordpress.com/2015/02/11/aritmetiche/ potrebbe essere duplicato (copincollato) sul Tamburo. O forse è solo una roba da pseudo-informatto.
Fatemi sapere, mi adeguerò; avrei chiesto anche a Marco ma dovrebbe essere impegnato con i suoi primi esami, chissà...

Mi hanno risposto subito-subito con:
BELLISSIMISSIMO, ANZI ÜBER!!!
sì così tutto maiuscolo. Ahemmm... anzi no, sto dicendo una cosa che non è propriamente corrispondente al vero.
Insomma ecco:

Marco:
Secondo me sì. Ma potresti aggiungere qualcosa sul fatto che la somma delle fette delle torte dovrebbe fare 100%, che le percentuali alla Berlusca non significano nulla, che i giornalisti non hanno mai capito un *bip* di percentuali, che i "punti" dello spread sfido chiunque a spiegare cosa sono, che il PIL è cresciuto dello 0,2% - sì, ma rispetto a cosa e a quando? - che ogni percentuale deve essere riferita a qualcosa sennò non ha senso, e che tutte queste cose in genere a scuola non te le insegnano, porca miseria.
Che poi ti trovi a parlare con gente anche istruita che non sa fare a mente il 10% di una cifra. Non parliamo poi dell'IVA al 22%...
Bruna:
Sono d'accordissimo con Marco: copincollalo su Tamburo, ma perfezionalo secondo i suggerimenti di Marco. Proprio ieri *censura* mi raccontava che una tizia ha tirato fuori la calcolatrice per fare 75+75+(5*8), a me è capitato invece che usassero la calcolatrice per moltiplicare per 10.
A me (io) non resta che concludere: Sono d'accordo che così sarebbe molto meglio ma hanno già detto tutto loro. Lascio.
E così è venuto fuori un post collettivo, dove il mio ruolo è stato quello che mi viene meglio: copincollare. Ma non dalla Wiki (come faremmo senza la Wiki (auto-cit.)), quello lo fanno già gli studenti. E pensare che non tutta la versione inglese è tradotta, alle volte, poveri ragazzi, cosa non gli tocca fare!

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