lunedì 2 febbraio 2015

Non piace a nessuno


Da tanto che non parlo degli indigeni padagni locali qui di Piubes. Ma oggi vi aggiorno, alla fine del post saprete tutto quello che c'è di nuovo, anzi magari anche di più.

La foto lì 'ncoppa (veramente 'ncoppa non è mica tanto 'n'espressiun nosta ma rende l'idea e poi si capisce meglio che lì 'n sima) è il Bric (in Monviso) ieri sera subito dopo il tramonto.


Stavo tornando dalla passeggiata, ho una testimone, Ginger.


Ma c'è una novità (ve l'avevo detto che ci sono novità): due cartelli minacciosi, assay.
Allora: da adesso tutti fuori dalle balle! dovete fare attenzione che ci sono trattori e altre macchine e se non dovete lavorarci non passate da questo cancello, c'è l'altro ingresso, quello pedonale per i pedoni a piedi.
Dev'essere capitato qualcosa a qualcuno qui attorno oppure ci dev'essere qualcosa di nuovo, come al solito si cambia, in peggio.
Va tutto storto, guarda qui:


Ecco, quanta gente che noi paghiamo!!! E hanno sbagliato tutto, perché non hanno fatto Silvio o 'l Senatur o almeno Pierferdinando? E io pago!!!

L'altro giorno mi sono offerto volontario come manovale generico non qualificato per un lavoro di manutenzione. Si trattava solo di tenere fermi dei pezzi di ferro che mio fratello saldava in sostituzione di altri ormai mangiati dal rüso (ruggine). Abbiamo cominciato subito dopo pranzo, diciamo all'una e subito ha cominciato a brontolare: ogni pezzo che esaminava scopriva che era marcio, da cambiare ma dicendo "varda sì, n'aut da cambié!" oppure "disme tì s'as na salva keidun" e simili. In questi casi --oltre a rimpiangere di essere finito lì-- mi conviene stare zitto, le lamentele non sono rivolte a me ma al mondo intero. Mala tempora currunt, si sa, ma è per tutti.
Verso le cinque abbiamo fatto pausa, per la merenda. Ma non abbiamo ripreso: la tele, la vita in diretta, stava raccontando che hanno arrestato il marito di quella di Asti. Il mondo è pieno di gente cattiva (a ié mac 'd gentaia grama!).

Ah! sì, a momenti dimenticavo: i cartelli di prima, mica ci sono solo loro. Non so bene cosa ma per i trattori bisogna fare delle robe, non so cosa ma qualcosa che hanno pensato quelli che paghiamo noi. No non quelli di Roma, come se non bastasse c'è l'Europa. E noi paghiamo.

1 commento:

  1. Già, i cartelli... Da qualche tempo qui noto dei nuovi cartelli affissi nei locali -bar, ristoranti, negozi- che ammoniscono che l'accesso è consentito a certe condizioni (elencate, leggermente diverse per ogni locale) e può essere negato se non si rispettano le suddette condizioni; a volte accennano alla possibilità di espulsione a discrezione del gerente... Sbaglierò, ma mi pare che sia un'altra dimostrazione della "americanizzazione" galoppante. Insomma, il cliente non ha più sempre ragione.

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