Pausania, Galatea e Jane

Non so se conoscete la prof. Galatea.

Se non siete mai capitati nel suo blog per intanto una domanda: ma in che mondo vivete?
OK, dai siete fortunati, oggi avete trovato una pepita di quelle grosse. Poi imparerete a conoscerla, sì ha anche un nome normale ma ve lo dirà lei.

Perché vi sto parlando di Galatea? Presto detto, oggi avevo intenzione di continuare a lamentarmi di venerdì, quello dell'ombrello califrasticoso ma poi ho visto questo post: Pausania, la biblioteca di Babele e il lato oscuro della Grecia: l’Arcadia e la terra degli uomini lupo.

Atz Uela che titolo! Ma leggete il post, c'è tutto, anzi di più.

OK, per voi che siete tornati vi confesso due robe: ho goolato per Pausania e acchiappato una traduzione vecchia in italiano, poi vi relaziono, quando l'avrò letta.

Poi, da cosa nasce cosa, mi è sovvenuto (atz! che parola, si vede che certe frequentazioni...) che Jane Pancrazia Cole mi sta riprovando (no questa è sua), guarda qui: L'importanza della letteratura e della mancanza di vergogna e allora ho googlato anche per Jane Austen, Pride and Prejudice, questo è facile si trova in Project Gutenberg. Voglio controllare se la versione inglese è conforme a quella italiana.

Bello il Web, per chi c'è dentro, cerrrto. Bon vado a leggere sul Kindle, sì poi vi dirò anche di quest'aggeggio.