lunedì 11 marzo 2013

Pescatore ...




PESCATORE…

La voce cupa del mare
con pianti di vecchi,
risate di bambini,
urla di gravide,
sermoni di preti…
Mille voci in una

Con tutta la sua profondità,
il suo danzar d’onde
ed il contatto celeste,
vive galleggiando qua e là
tra le vene della terra.

Il bagliore lontano delle stelle
con neon rinsecchiti
di spaziosi uffici,
torce di giovani marmotte,
lampadine famigliari,
volti d’uomo felice…
Mille luci in una.

Con distanze percorribili
solo con gli occhi,
cadenti o meno,
rapendo desideri,
tracciando vie,
vive sognando qua e là
tra le ristrettezze dell’universo.

Mare e stelle,
con l’ausilio del cuore,
vivono nel pescatore
e lui ascolta, ammira ed ama.

                                                      di Uno

Scritte di Uno
Di notte

PS di Marco:
Come nella premessa, non vorrei aver fallato ancora una volta l’immagine: quei puntini di sospensione sul titolo mi preoccupano. E se Uno del pescatore avesse voluto solo simbolicamente prendere a prestito le sue intrinseche caratteristiche dovute al suo essere pescatore in quanto tale? (Ma che cavolo sto scrivendo?)
Insomma, i pesci c’entrano?

2 commenti:

  1. Il pescatore pesca il pesce per gli altri. O per sè? C'è un paradosso del pescatore? può esserci? può non esserci? possiamo escluderlo? e perchè? o no?
    E' lunedì.... :-(

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  2. E buon Lunedì a te!
    I pescatori son gente semplice in un mondo paradossalmente complesso (spesso inutilmente)

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