8 Settembre 1588 – Buon compleanno, Marin!
[...] Nato ad Oizé l’otto Settembre 1588 da famiglia povera e umile, Marin mostrò fin da bambino una elevatissima predisposizione allo studio, al punto che i genitori, nonostante la disastrosa situazione finanziaria, fecero in modo di fargli frequentare una scuola. Seguì pertanto le lezioni del Collège du Mans fino ai sedici anni, e passò poi alla scuola gesuita di La Fleche, che era una delle poche che accoglievano studenti meritevoli a prescindere dalle condizioni economiche; scuola che ebbe tra i suoi allievi anche Descartes. Completò poi i suoi studi a Parigi: durante i viaggi verso la capitale, Mersenne ricevette ospitalità da un convento di Minimi, e vi si trovò così bene che fu proprio a quest’ordine che si rivolse quando optò definitivamente per la vita monastica. Per quanto riguarda gli aspetti secolari della vita di Marin Mersenne, non c’è molto altro da aggiungere: in breve raggiunse il titolo di “superiore” nel suo convento di Place Royal a Parigi, e qui rimase per tutta la vita, fino alla morte che lo colse una settimana esatta prima del suo sessantesimo compleanno. Per l’intera durata della sua vita adulta, Mersenne si interessò di matematica: i suoi confratelli se ne accorsero ben presto, ed essendo lo studio uno dei cardini della regola dell’ordine, lo lasciarono serenamente dedicarsi ai suoi teoremi e alle sue congetture. [...]La fisica si anima: dalla BBC al CERN
[...] In questo caso i filoni narrativi possono essere distinti in due:da un lato gli scienziati sono protagonisti di storie d'avventura, come ad esempio nella serie Storie da Altrove, il cui numero annuale uscito nel 2009 era dedicato ad Albert Einstein, o la serie Marvel S.H.I.E.L.D., uscita tra il 2010 e il 2011, dove la storia della nota agenzia spionistica marvelliana viene fatta originare nell'Italia del rinascimento con Leonardio da Vinci, solo il primo di una serie di illustri scienziati (tra cui Newton e Galileo, per esempio!) che sono apparsi su quelle pagine. Jonathan Hickman, sceneggiatore di quella serie, non contento è poi tornato sul luogo del delitto, questa volta dedicandosi alla fisica della seconda guerra mondiale, con The Manhattan Projects, che a novembre verrà proposto in Italia da Panini Comics e che vede tra i protagonisti, ancora una volta, il grande Einstein.
L'altro filone, invece, è quello del racconto fedele, anche biografico, della scienza, con l'obiettivo, più o meno dichiarato, di narrarla nel modo più comprensibile possibile. In questa categoria possiamo, ad esempio, inserire il Feynman uscito lo scorso anno o il Cosmicomic di prossima uscita, ma anche tutta una serie di fumetti divulgativi realizzati per lo più per le scuole da vari istituti di ricerca, primo fra tutti il CERN. Ed è proprio il CERN ad aver annunciato da poco l'imminente uscita di una nuova serie animata dedicata proprio alla fisica: [...]
Solubile o insolubile? Grassi, ioni e saponi alle prese con l’acqua
[...] A causa della loro ambiguità chimico-sessuale, le molecole d’acqua possono accoppiarsi elettricamente l’una con l’altra in tutte le possibili combinazioni. E lo fanno di continuo.Ma c’è di più. Quando una molecola con carica positiva (uno ione positivo) si immerge in acqua, viene circondata da una moltitudine di ossigeni dall’affascinante carica negativa, che si comportano come se fossero liberi, ma che in realtà sono parte di altrettante molecole d’acqua.
Con gli ioni negativi succede la stessa cosa, ma in questo caso sono gli idrogeni a fare gli onori di casa.
Quindi, qualsiasi ione si trova perfettamente a suo agio circondato da molecole di H2O: per questo si dice che è solubile in acqua. [...]
Uomini e dinosauri sono mai coesistiti?
[...] "Wilmaaaaaaa, ho comprato bistecche di dinosauroooooooo!!!"Così gridava Fred Flintstones a sua moglie Wilma tornando a casa, in un cartone animato intitolato "I Flintstones". Erano gli anni '60 ed in America comparve questa serie di cartoni animati, arrivati nella TV italiana con il nome di "Gli antenati".
Ambientata all'etá della pietra, aveva come protagonisti due famiglie di cavernicoli, amiche tra loro, che facevano largo utilizzo di tecnologie simili alle nostre, basate sul lavoro di svariati animali preistorici, come mammuth, pterodattili, brontosauri, tigri dai denti a sciabola e altri. Fred Flintstones e sua moglie Wilma, principali protagonisti della fortunata serie con la loro amata figlia Ciottolina, vivevano in una grotta con Dino, il loro cucciolo da compagnia, grande divoratore di bistecche di dinosauro. Usavano un mammuth per farsi la doccia o come tritarifiuti. Volavano sopra aerei di pterodattili. Usavano i brontosauri come ascensori o come sostituti di gru meccaniche. [...]
Il grande dibattito
[...] Questa è una storia vera, una storia di scienza. Una storia, essenzialmente. Dove due scienziati hanno discusso, hanno avuto idee diverse di cui, ovviamente, solo una era quella esatta. Ma in questa storia, poi, chi ha avuto l'idea esatta ne ha anche avuta una sbagliata. Cioè gli scienziati sono alla ricerca della verità non sono i custodi della verità. Comunque, iniziamo.Qualche anno dopo la pubblicazione da parte di Albert Einstein della teoria della Relatività Generale (1916), nel mondo astronomico ci fu un acceso dibattito sulla natura di alcuni oggetti osservati dell’universo allora conosciuto. Stiamo parlando delle "nebulose". Il 26 aprile del 1920, in un meeting dell'American Association for the Advancement of Science, due astronomi presentarono, indipendentemente l'uno dall'altro, alcuni risultati sulla struttura dell’universo.
I protagonisti della nostra storia furono Harlow Shapley e Heber Curtis. [...]
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