martedì 12 novembre 2013

Rem tene, verba sequentur

Intanto comincio con i titolo, cioè la spiegazione dello stesso. Si sa (forse) che io ho fatto scuole tecniche (techniche?) e non mi cimento a tentare di indovinare una frase che vedrei bene in bocca a, per dirne uno, Marco (toh! un altro, siamo circondati!!!) Porcio Catone.
Devo farlo perché mi ha dato la dritta Marco, uno dei Marco. E qui mi verrebbe voglia di riprendere il discorso di Ricky Shayne, quello di uno dei mods, roba già fatta altrove con Bruna, Popinga et al. quando il blog non c'era ancora. Solo che invece di dire mods si dovrebbe dire Marco (o Marchi) (o Marcos). Ora che la vedo scritta non mi sembra granché, niente, come non scritto. Nèh.

Allora, venendo al dunque, c'è questa signora che davvero mi piacerebbe conoscere ma per via della timidezza non mi ci provo e che oggi è inkats ha da ridire con l'andazzo dei tuttologi nati imparati.
Post a alto contenuto di turpiloquio, dice Verba. Eh, sì è brava anche in quel campo, ha un discreto vocabolario, chapeau! (sciapò!), dabun.

Ma pensa te che ancora non ho messo il link! dove ho la testa? Eccolo comunque:

Tutti Dottori (post ad altissimo contenuto di turpiloquio)

Buona lettura e, per i più coraggiosi, se scrivete a Verba porgetele i miei rispetti (lo farei di persona ma sono troppo genato).

3 commenti:

  1. Letto l'articolo; a bomba!
    Che quando ci vuole il turpiloquio... cazzo (scusa mamma), bisogna mettercelo!!!
    Verba rocks

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    Risposte
    1. "S" o "Z", questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. [...]

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