giovedì 28 giugno 2012

Al tempo!

OK, il titolo non c'entra niente, non mi è venuto niente di meglio, sapete il caldo, l'Alzheimer...


In questi giorni c'è un grosso colossale evento per tutti i geek e nerd e affini dell'intero pianeta. È il Google I/O 2012 in svolgimento a San Francisco, la città più geek che ci sia; avete presente Piubès? ecco tutto diverso, tutto nèh!

Qualcuno dei blogger che seguo c'è andato, qualcuno abita là o nei dintorni: fortunati. Ma io un'idea me la sono fatta, da qui, senza nemmeno collegarmi in streaming. C'è il liveblogging del dottor Bl@ster.


Tosto l'Alessio! (domanda OT: ma il nome "Alessio" omen? Viene da chiederselo perché recentemente ho parlato di un altro Alessio, Alexintos e poi c'è anche al3hex).

Tutto molto bello (mooi), fantastico (phantastyko), chi l'avrebbe mai immaginato ancora poco tempo fa!


Anche se sono proprio queste cose che mi fanno sentire vecchio. Il mio 'puter è un desktop, vecchio di ormai cinque anni, lo schermo non è panoramico e, per gli standard attuali, piccolino. Il cellulare è minimale e lo tengo quasi sempre spento. Non uso tablet, ho il kindle non touch per leggere i PDF quando sono lontano dal PC (prossimamente ne parlo, forse) e basta.

Ma sono contento che il mondo vada avanti, anche se non è più tutto per me. Sì, questo in polemica con tutti quelli che continuano a rimpiangere le cose e la vita di una volta.


Viviamo nel futuro. Non vi basta Google per convincervi? Ho un'altra prova schiacciante, definitiva. Viene da Doc Emmett Brown, eccola:



Nessun commento:

Posta un commento