venerdì 8 giugno 2012

Storia di un blog abortito



Be', in realtà non si tratta di un aborto ma di una morte prematura, o forse solo una lenta agonia...

Qualche mese fa, il grande Popinga, in un commento al suo post Problemi autodefiniti mi ha lanciato una sfida.



Chiunque mi conosca sa che non mi perdo d'animo facilmente e affronto di petto le difficoltà, ho voluto quindi raccogliere il guanto e dare una risposta scherzosa: nei commenti da Popinga non potevo creare la ricorsività che desideravo ottenere, per cui ho aperto un blog ad hoc, senza pretese né fronzoli, cui ho rimandato il lettore con un link.

Poiché il blog del Pop è piuttosto seguito, alcuni lettori oltre a Popinga stesso devono aver letto il post, che rimandava sempre a se stesso in un loop infinito. Il Maestro mi ha spiazzato, perché si è degnato di iscriversi come follower, aspettandosi forse futuri sviluppi: l' ho avvisato che non era mia intenzione dare seguito a quel blog e non ci ho più pensato.
Nei mesi successivi, visto che si accumulavano altre visualizzazioni dal suo post, ho scritto un commento per avvisare che si era trattato solo di uno scherzo.


Però mi era dispiaciuto deludere le aspettative del Pop, cui certamente piaceva l'idea di un ulteriore blog di tipo enigmistico: sembra che le sue giornate siano di 48 ore data la caterva di cose che legge e scrive (oltre al lavoro per la pagnotta!).


Così, quando mi è capitato di leggere un divertente enigma, l'ho pubblicato. Ritrovato un altro vecchio giochetto, sebbene sciocchino, ho pubblicato anch'esso. Poi però ho cercato di inventarne di nuovi, li ho messi “in bella” e li ho pubblicati.

A quel punto però anche il mio unico e solo lettore (nel frattempo non arrivavano più lettori di rimbalzo dal suo post, ormai remoto) a quanto pare si era già stancato, deluso dalla mancanza di stimoli alla sua curiosità, per cui mi sono ritrovata sola a tu per tu con il blog.

Che dovevo fare? Non l'ho cancellato perché sono una tizia che si affeziona a tutto (datemi vent'anni di tempo e mi affezionerò al lampione sotto casa mia!), in fondo era una creaturina mia, mi sarei sentita un Erode!

Però ho avvisato (por si las moscas...) che non avrei più aggiornato il blog e l'ho abbandonato alla sua sorte. Fare thee well!



Ora non mi accusate di essere una madre degenere, eh!!!

3 commenti:

  1. Atz! Io non lo sapevo! A me nessuno dice mai niente. Ecco.
    Però, domanda, perché non l'hai detto in giro? Non dico montare su una campagna pubblicitaria à la Sivio'94 ma dirlo agli amici blog. Il Kees io lo seguo ma entro certi limiti (sono lento di comprendonio, si sa) e questo m'è sfuggito.
    Troppo tardi per rimediare?
    O se proprio è così si può riversare qui il contenuto? Sai che al Tamburo c'è sempre posto. E tu sei già dentro, dai!

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  2. Io penso di essere passata un paio di volte, ma non ricordo come ci sono arrivata O_o

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