Mosche di fuoco e di burro

Se non basta posso aggiungere, stesso prezzo, dragoni volanti con le ali iridescenti. E dove ci sono i draghi naturalmente ci sono le damigelle.

Sarabbe, secondo me, un fantasy di quelli che acchiappano, come quelli di George R. R. Martin. A proposito io ho provato a leggerlo ma l'ho abbandonato. Pare sono l'unico, sì sono un modello unico, in via di estinzione.

Nel mio fantasy ci sarebbe anche l'erba saltellante e, se vale usare il dialetto, le crav'te (caprette), quelle che in Africa formano sciami tremendi. E che dire dei prèive dle bialere (preti dei canali)? Dai ci metto anche loro, certo.

E le gate (gatte)? Oltre che l'altra metà dei gatti sono i bruchi, i bugs degli anglofoni; anzi per loro sono tutti bugs.

Ah! sì, le gatte: mi fanno notare che sia in francese che in inglese poi è anche un'altra cosa, quella roba là.

Ecco adesso la signora insetto mi richiama all'ordine: questo è un blog per bene (almeno finora lo era, o sembrava esserlo), certe cose non si dicono.