domenica 3 giugno 2012
Sarà vero?
L'ha detto la tele, l'ho sentito. Dev'essere vero.
Oppure l'ho letto su Internet.
Paopasc, il nostro Paolo, ha pubblicato un post bellissimo, andate subito a leggerlo, se già non l'avete fatto, lo trovate qui:
L'informazione: tra assenza ed eccesso. Cos'è meglio?
OK, ne ho un altro, notevole, di Mario Tozzi (sì quello della tele), sul terremoto, qui:
Se il cane abbaia prima della scossa - Le leggende (da sfatare) sul sisma
Serviranno a qualcosa questi post? No, non mi faccio illusioni, anche perché a leggerli sono in pochi e non si ha l'autorevolezza di Rai Uno.
Adesso vi racconto una storiella. Per i contadini è importantissimo sapere come sarà il tempo per un paio di giorni. Per falciare l'erba e fare il fieno mi servono due giorni di sole e niente pioggia. La tele (conta solo il primo ma se capita si ascoltano le previsioni da qualunque fonte) le da a ridosso dei TG, con dovizia di particolari. Quindi non dovremmo avere problemi, essere sempre aggiornati. E invece no! Ci sono, qui da me, disinformatrici catastrofiche altamente efficienti: la Nonna (sarebbe la mia mamma) e sua sorella Min (magna Ritina). Ascoltano continuamente le previsioni, le rincorrono, vanno a cercarle. Ma non si limitano al locale, fanno un inviluppo del peggio: domani piove in Sicilia diventa subito pioggia qui, tra poco. È previsto un peggioramento per una perturbazione attualmente nel Golfo di Biscaglia (dove diavolo sarà?), ecco sta arrivando, più veloce della luce!
E lo propagandano: attenzione sta arrivando una perturbazione! Una perturbazione, mica una pioggia. Fortuna che non sono tanto ferrate in inglese (anzi, per niente) o vivremmo costantemente in attesa dell'arrivo di monsoni, uragani, cicloni e tempeste di neve.
Dopo il terremoto mia madre mi dice: "pensa te, non basta il terremoto, quando viene subito dopo piove". Io in questi casi non so cosa rispondere, ci faccio la figura del _______________ (fate voi).
Poi ci sarebbe Gianpaolo Giuliani, quello che prevede i terremoti e non lo lasciano lavorare.
Per fortuna adesso ne parla bene Beppe Grillo. E Beppe Grillo per i nostri ex-padani attualmente in cerca d'identità è troppo di sinistra (secondo loro).
Ma c'è Magalli: la trasmissione I fatti Vostri è un cult: miracoli, assassini efferati, errori dei medici e roba simile, slurposo al massimo. E c'è anche Paolo Fox, non è che ci credo ma metti che... E poi perché lo farebbero se non ci credesse nessuno, dai qualcosa sotto ci dev'essere.
Paolo (il nostro, non quel volpino del Fox), secondo me c'è la necessità di ampliare il tuo post. Secondo me, nèh!
Aggiornamento: molto bello anche questo post di Fabio Turone: Terremoti, previsioni e cattivo giornalismo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
grazie Juhan. Io comunque imparo qualcosa anche da Fox, Giuliani, Magalli, il cane che abbaia e quello che sta zitto, Grillo, ma non quello che credono loro.
RispondiEliminaMah, io ho rinunciato a fare previsioni del tempo, sebbene guardi quotidianamente la pagina dell'Agencia Estatal de Meteorologia, con le immagini delle perturbazioni dal satellite e le deduzioni che ne fanno. Sulle previsioni locali (probabilità di pioggia ecc.) non ne azzeccano una.
RispondiEliminaAlla tele, sulle Canarie a sud mettono quasi sempre sole fisso, e per quanto ne so può essere che ci indovinino, al nord la regola è "el huevo frito" come lo chiama una nostra amica, per non sbilanciarsi mettono sempre il disco giallo del sole, parzialmente coperto dalle nuvole bianche. Chi indovina di più è mio marito, con l'osservazione diretta di certe nuvole all'orizzonte... ma alcune sono imperscrutabili.
Secondo me, qui da noi, le previsioni sono parecchio affidabili, per periodi brevi (2, 3 giorni). Cosa verificata parecchie volte per lavoro. Poi sono d'accordo di guardare le nuvole, qui da noi ci sono le Alpi che ci fregano l'orizzonte ma va bene lo stesso. Oltre al problema di Nonna s zia può essercene un altro di natura economica: se c'è turismo deve esserci il sole. Per contro per gli aerei meglio prevedere pioggia.
EliminaNaturalmente il post era su un argomento più ampio, chissà se il Paolo...