lunedì 11 novembre 2013

Modi di dire e i blog


Questa mattina in un blog che seguo (uno di quelli da seguire c'è un thread in divenire con Marco, qui sul Tamburo) trovo questa frase:
this is the best job I've ever had, bar none
Il senso è chiaro, solo che non ho mai sentito (o non ricordo di aver sentito) bar in quel modo. In questo caso il riflesso pavloviano mi fionda su Google Translate, che non mi delude:
questo è il miglior lavoro che abbia mai avuto, nessuno escluso
Mapperò Però se scrivo bar none propone bar nessuno e non ci siamo, anzi! uno poi cresce con tare che si porta dietro per tutta la vita, capace che passa dalla legabossite a forme più gravi, come la santanchite o la beppegrillite.

In realtà c'è anche un'alternativa a BigG, Urban Dictionary che alla richiesta
bar none
risponde correttamente:
tops, the best, no one is better than you
e fornisce anche un esempio:
I'm the best dancer in here, bar none.
Bene, tutto è bene quel che finisce bene (cit.), caso chiuso (cit.), bon (cit.).

E qui vengo all'immagine iniziale. Hey Paris I've a problem (quasi cit.), adesso lo faccio vostro.

Intanto l'attribuzione, viene da Boulet (me l'ha fatto conoscere Marco, non il Marco di prima, sapete che ci sono tanti Marco, tutti OK). Se già non lo conosete lo trovate qui: L’Amour est-il soluble dans le numérique?
Il blog c'è anche in inglese e giapponese, potete scegliere. Ma fareste bene a seguirlo, davvero.

Tornando a noi il post parte con naguère e già sono dovuto ricorrere a Google, OK, 'gnuransa mia, sta per una volta.
Resta invece da chiarire la fanchon, ci ho googlato, ho trovato anche una canzone (ma il testo non corrispondeva al sonoro, dai un po' di français lo conosco moi aussi (chissà se si dice pareil)), niente, il mistero resta. Qualcuno ne sa qualcosa? O devo chiedere la micissia di feissbukk a Thierry e/o Monique? (potendo sciegliere la seconda che ho detto).

OK, basta, c'è una roba che devo fare, una dritta di @paultag.
Marco (il primo, quello nostro) senza i blog sarei perso. Davvero.

3 commenti:

  1. Marco chi? ☺
    Io adddoro la blogsfera e proprio per questo mi permetto qualche volta di criticarla, nella speranza di dare un microscopico contributo al suo miglioramento. Che illuso che sono!

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  2. Pensavo fosse solo un nome proprio magari un po' arcaico e contadino (tipo la "nostra" Heidi per intenderci), ma dopo che hai sollevato la questione mi sono informato e ho scoperto che è il nome di un personaggio delle favole.

    Con una rapida ricerca direi che si tratta della favola delle fate di Perrault che puoi trovare su wikipedia: http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_F%C3%A9es

    Non lo conoscevo.

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