martedì 26 novembre 2013

Principî, quanto durano?

Se non altro i nostri esperimenti dovrebbero senz'altro verificare i principî fondamentali della fisica. È radicata la tendenza a credere che tali principî, una volta scoperti, siano eterni, eppure la storia insegna altrimenti. Quasi ogni principio, passato un certo tempo dalla sua proclamazione è stato soppiantato da altri principî. Via via che gli esperimenti indagano il mondo naturale in maniera sempre più precisa, presto o tardi quasi tutti i principî vengono smentiti, indipendentemente dal fatto che siano utili e che approssimino bene i fenomeni. Platone proclamò che nella sfera celeste tutto si muove in cerchio. L'ipotesi sembrava fondata: ogni cosa al di sopra della sfera della Luna si riteneva eterna e perfettaa e nessun movimento è perfetto come il moto circolare uniforme. Tolomeo adottò questo principio e lo arricchì costruendo gli epicicli --cerchi che si muovono in cerchio.
Lee Smolin, L'universo senza stringhe, p.216-17.
Poi è arrivato Keplero... storia nota. Prima o poi ne faccio una recensione completa.
Certo che fare gli scienziati dev'essere un mestiere ben strano! Prima devi studiare un sacco di matematica, anche quella con i simboli difficili, non solo sigma e lambda che fin lì andrebbe ancora ma roba come nabla e peggio; poi, come se non bastasse devi farti assumere e fare come fanno loro.
Che è controllare se è vero quello che ha scritto un teorico in un tempo che non poteva controllare se era vero quello che aveva pensato. E dire no, acqua, fuochino, fuoco, OK! bingo!!!11 con cinque sigma.
E tutto in inglese anche se sei (sotto) un posto dove parlano tutti francese. Quello dell'inglese dev'essere un vizio comune, verrebbe voglia d'impararlo, prima o poi.


Ma oggi devo parlare d'altro perché al CERN c'è un seminario, su --er! ne twitta Marco, quello che mi ha consigliato il libro. Guarda qua:

nota: vanno lette dal fondo à la mode de Twitter, nèh!


Non si capisce niente?
Normale, poi ce lo spiegherà sul blog, il suo, bello quasi come il Tamburo (faccina di Marco (nostro) qui).

7 commenti:

  1. Quanto durano? Bella domanda, anche se... chiedendo ad uno come Marco D. forse ti risponderebbe che non è importante quanto durino ma quanto OGGI siano "verosimili", quanto OGGI corrispondano all'ipotesi più plausibile in base alle conoscenze scientifiche OGGI in nostro possesso. ☺= [Alt+1] → (faccina di Marco)

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    1. Solo parzialmente d'accordo. Quest'estate devi leggere lo Smolin. Poi per la faccina sai che io sono della vecchia generazione, quella della riga di comando e programmazione con la shell. Ma se vuoi passo a LaTeX.

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    2. Parli di questo?

      Per la faccina niente cambiamenti, mi sta bene il Juhan che conosco! ri-☺

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    3. Lui, il libro in questione è L'universo senza stringhe sono a 231/353, dove sta ormai esaminando gli scenari futuri (teorie). Quando finisco ne faccio una recensione seria, ma posso già dire che è da leggere.
      Ho anche salvato un paio di citazioni come quella di oggi, da usare quando mi si incrociano i puntatori e non riesco più a connettere, come oggi.

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    4. Bon, allora aspetto la tua recensione.

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  2. Ehi, ragazzi, ci sono anch'io, un post ogni tanto va bene, ma se incominciate a parlare tutto in fisichese e informatichese ecc. non vi capisco più e quindi non vi leggo più! abbiate pietà di una povera vecchietta!

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    1. Bruna niente panico! Il libro è quasi leggibilissimo. Per i tweets di stamattina siamo tutti in attesa, anche Peppe Liberti a quanto pare. Poi sai come sono i fisici.

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