lunedì 6 maggio 2013

Richard Feynman raccontato dalla figlia

When I was very young, I thought my father knew everything. Indeed, a prominent magazine once declared him “The Smartest Man in the World.” Upon hearing this, his mother threw up her hands and exclaimed, “If Richard is the smartest man in the world, God help the world!” My father was the first one to laugh.

As I grew older, I began to see only what my father didn’t know, and came to think I was the one with all the answers. He would ask me questions whose answers I found to be painfully obvious, such as, “Hey, Michelle, where do we keep the spoons around here?”
Preso da qui.
Che ne dite se provo a tradurre? Dai è un gioco!
Quando ero piccolina credevo che mio padre sapesse tutto. In effetti un settimanale dei più importanti una volta lo definì "l'uomo più intelligente del mondo".
Quando sentì questo sua madre alzò le braccia al cielo esclamando: "Se Richard è l'uomo più intelligente del mondo che Dio aiuti il mondo!". Mio padre fu il primo a riderne.

Crescendo cominciai a vedere solo le cose che mio padre non conosceva e cominciai a pensare di essere l'unica con tutte le risposte. Mi chiedeva cose le cui risposte trovavo decisamente banali, come "Hey Michelle dov'è che teniamo i cucchiai?"
OK, due tre quattro robe:
  • da leggere tutto;
  • Feynman è un mito anche per me che non sono un fisico;
  • tipico dei contadini di qui: se chiedi qualcosa (qualunque cosa) ti guardano male perché quella cosa la sanno tutti, tranne te, ovviamente;
  • leggendolo non ho difficoltà ma appena provo a tradurre mi perdo, anche qui dove sono cose di tutti i giorni: come si dice "prominent magazine"? non andrebbe meglio nianca 'n piemuntèis.

Solo Zerocalcare mi capirebbe, forse. Click.

1 commento:

  1. "prominent magazine" lo tradurrei "rivista importante". Ma son d'accordo con te, non è facile.
    Ai tempi del Poli avevo provato a leggere le Lectures in inglese. Bel casino... almeno per il mio inglese di allora.

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