domenica 16 agosto 2015

Miracolo, doppio, la prova provata


Va a finire che chi continua a dire che il web è pieno di bufale non ha tutti i torti. A me sembra di sentirlo ripetere troppo spesso, come un'eco perenne.

Ecco un esempio non so quanto serio o quanto tarocco per prendersi gioco dei pellegrini pellegrinanti al santuario miracoloso (localmente): Paola: L’acqua del Santuario ha la stessa struttura di quella di Lourdes. Se fosse vera prova la bontà sia di Lourdes che di Paola, due al prezzo di uno.

Tutto da leggere. E anche se la storia è vecchia fa sempre la sua figura. Saltano fuori esperti che non ti aspetti: ma allora gli effetti quanto-meccancici sono molto più interessanti di quelli che la cosidetta scienza ufficiale vuole farci credere, con profusione di formule e complicazioni che solo loro ci capiscono qualcosa.
E abbiamo fior di professori, nel testo se ne cita uno famoso.


Poi va bèh! gli scientisti ufficiali la pensano diversamente, nel caso di Masaru Emoto il CSI, equivalente americano del CICAP, la racconta bene: A Grain of Truth: Recreating Dr. Emoto's Rice Experiment.

Oggi mica mi sento tanto bene, per fortuna ho un rimedio 'meopatico efficacissimo: un bicchiere d'acqua (va bene quella del rubinetto in cucina) e mi passa l'indisposizione la sete. Spero soltanto che non fosse contaminata da DHMO (monossido di diidrogeno).

4 commenti:

  1. Il santuario di Paola è a quattro passi da casa mia. Qualche volta ci vado perchè amo gli ambienti medievali. Poi vicino hanno costruito anche la basilica nuova, ma non ci sono mai stato. A me piacciono le pietre, gli ambienti sobri, per il fresco ma anche perchè ritengo che siano luoghi molto suggestivi. E qui finisce la festa. C'è una fontana, dove la gente fa la fila, bevono tutti con lo stesso mestolo, giusto per dire. Mi interessa anche la vita di San Francesco, per la sua semplicità e sobrietà e per le sue scelte monastiche, ma anche in questo caso qui finisce la festa. E poi un'altra cosa. Nel piazzale antestante al santuario c'è sempre la fiera, o forse sarebbe meglio dire il mercato, non ti nascondo che di tanto in tanto compro il panino con la salsiccia e cime di rape. E qui inizia la festa. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vabbe', c'è qualche errore qua e là, ma mi rompo a cancellare tutto e riscrivere di nuovo il commento. Porta pazienza :D

      Elimina
    2. Hai ragione. Ma nel post si parla anche d'altro, e su quello credo siamo d'accordo.

      Elimina