Yesss, copiato. Ma quando si fa la recinzione vale se entro certi limiti ben definiti. Altrimenti a puntate copincollerei il tutto a puntate senza dire niente dell'autore. Sperando che non se n'accorga nessuno, lui e i suoi amici e conoscenti.
Avevo pensato anche che potrei farlo davvero e poi se del caso (extrema ratio) dare la colpa all'entanglement quantistico. Ma dovrei non dico capire cos'è ma avere almeno un'idea di cosa si tratta. Non basta dire che è roba di fisica. Che qui da noi i nostri vecchi (e forse i nostri nuovi padagni) per fisica intendono tutt'altro, non sempre proprio cosa onesta, di cui vantarsi.
Insomma il titolo del post è il titolo dell'ultimo (per adesso) libro di Enrico, edizioni e-Bo.
Se a questo punto dicessi che è davvero bello i più perspicaci direbbero che sono ripetitivo, per cui niente.
Ma è così, nèh!
Se fossi anche più ordinato direi che l'Autore (di cui vanto l'amicizia anche nel mondo vero, quello reale, quello 1.0) ha raccolto quello che pubblica nel blog. Se fossi metodico andrei a vedere se ci sono variazioni, modifiche e integrazioni ma poi saltebbe fuori che uno potrebbe pensare "ah, ma allora è già là!" e perderebbe l'occasione. Perché sì, decisamente consigliato. Per tutti. I giovani scoprono una delle realtà emergenti economicamente (come il Giappone di quando ero piccolo io) e i vecchi possono dire "toh! una volta non era così, quando c'era lo Zio Ho (bufala, loro casomai direbbero lo zio Minh) e il comandante Giap!".
E dire che c'è gente che legge Moccia e la Tamarra. Sua Pastosità il Prodigioso (sempre sia condito, RAmen) avrà le sue buone ragioni per la sua imprevedibilità (forse collegata al principio di indeterminazione di Heisemberg, chissà) ma a me viene (senza con questo voler criticare FSM) che abbia, ancora una volta, ragione John.
oh, (non Ho) grazie eh! sono commosso, mi sa che con questo batto il mio record di vendite (5 copie).
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