In ogni caso, fatta questa debita premessa, devo confessare che la grafica mi ha sempre affascinato. Come la musica e anche lì non suono. Ho le mie piccole contraddizioni. Magari da vecchio m'iscrivo all'Università della Terza Età, sempre che non sia stata vittima della situazione economica. OPS! ora che ci penso sono già vecchio e iscrivibile. Chissà se forniscono loro gli acquerelli: avete presente Degas? Edgar Degaz. Penso di sì. Ma non è di lui che voglio parlare, oltretutto non ha nemmeno un blog suo.
No, oggi voglio dirvi che ho scoperto un illustratore di libri davvero fantastico: Iban Barrenetxea.
Iban è basco, spagnolo, non ho idea di come si pronunci in EusKanta, mi dicono che la X si pronuncia come SCI allora diventerebbe Iban Barrenetscea.
Parla castigliano, spagnolo, ahemm-mi-manca, ma non ha importanza, parlano i suoi disegni:
Il te di Alice nel Paese delle Meraviglie. |
Le fiabe di Perrault: Cappuccetto Rosso, il Gatto con gli Stivali, Barbablu. Bello il Lupo. |
Brujarella, provo a indovinare: una streghetta (ich nicht spic and span). |
In ogni caso il blog di Iban è questo:
click |
Aggiornamento: leggete il commento di Marco, link bellissimissimi.
Be', il nome sicuramente si pronuncia come Ivan (gli spagnoli fanno una bella confusione tra il suono B e quello V, pronunciano entrambi a metà tra l'uno e l'altro, e spesso finiscono con lo scrivere la lettera sbagliata...) La S nella pronuncia che hai riportato praticamente non si sente, è più come "barrenetccea". Il vasco, si sa, è una lingua a sé,
RispondiEliminaMi piace. É uno stile davvero particolare.
RispondiEliminaHai visto che ci sono anche dei booktrailer? Ad esempio qui, qui e qui.
Bellissimi! Anche se il coreano è comprensibile come il vasco. Anche Rossi, nèh!
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