venerdì 23 agosto 2013

La cantalupa

 Forse non tutti lo sanno ma merco matin la Lüna l'a fait l'ariund, che sarebbe poi come dire che c'è stata la Luna piena. Lo dice l'armanac d'l frà, come in figura (OK, lo so che la qualità è quella che è ma c'era poca luce).

E allora Nonna è partita subitissimo con la solita storia, espressamente con me che ho la qualifica di manovale vangatore specializzato e unico a essere abilitato.

Ho appena finito. E ho scoperto che a vangare ti resta, per chi è multitasking come me, la possibilità di pensare a qualcosa anche per non morire di noia. Personalmente mi sono accorto di aver detto una cosa diversamente vera a Bit3Lux ma tanto lui è abituato a valutare quel che dico.


 Più stringente con il tema del post la seconda pensata: toh le cantalüe!

OK, lo so che non lo sapete, adesso ve lo dico.
Qui da noi c'è più di un posto chiamato Cantalupa: un comune in val Chisone, un paio di cascine qua vicine e un ristorante non distante. Da dove viene il nome? Perché non si usa più? Ma, infine, cos'è?
Eccola:


e qui si vede anche meglio:


Si l' mlun, il melone. Che poi basta pensare al francese cantaloup, o all'inglese cantaloupe (ma anche no). E anche in català, mentre la Wiki non ci dice niente dello spagnolo.

E da varie versioni salta fuori la storia del nome, oggi vado con il français (anche perché io mi pensavo che fosse una roba loro):
Ce nom provient du village de Cantalupo, près de Rome, où ces melons étaient cultivés dans les jardins d'une propriété que le pape possédait alors.
OK, torno a occuparmi di cose serie, sono in ritardo. E mi raccomando: non dite niente a Luigi, nèh!

1 commento:

  1. Anche qui in Spagna (be', le Canarie sono in Spagna)si chiama "melón cantalupo o cantaloup", però quello che trovo qui ha forma più sferica, meno allungata; la buccia è fittamente retinata, di colore anche più giallino del tuo, la polpa è di color arancio e aromatica. Curiosamente, credono che l'origine sia americana!
    Vendono anche, secondo le varie epoche dell'anno, il "melón amarillo" (di buccia gialla liscia, biancastro di polpa), il "melón galia" di aspetto simile al cantalupo, con buccia retinata gialla ma senza la tipica costolatura e polpa verde chiaro abbastanza liquescente, il melón "piel de sapo" dalla buccia verde rugosa come la pelle di rospo e polpa verde soda. Altre varietà sono meno usate.

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