Ahemm... cioè quasi.
Adesso vi racconto un fuori-programma di ieri. Stavamo per partire per la passeggiata pomeridiana (spesso l'unica della giornata, le altre per le ispezioni della zona di Pico le faccio in bicicletta) quando arriva Alice con un piatto di spaghetti avanzato. Diamolo a Pero. Ecco in reportage fotografico
(Pulitzer, se del caso, metti un commento qui sotto che mi faccio sentire io).
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arriva anche Pico |
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discussione? |
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normale, finisce sempre così |
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arriva Heidi |
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seguita da Piccolo e Nuova |
Insomma,
whatever direbbero i 'mericani.
Un reportage fantastico!! :D
RispondiEliminaPero mi sembra molto tranquillo, però...:)
RispondiEliminaSì, di solito lo lascia sfogare, però nella terza foto si vedono i denti, anche lui...
EliminaQuesta mattina Pico invece ha morso (leggermente, tipo avvertimento) l'operaio che era venuto per i pannelli solari e lo stava ignorando nonostante l'abbaio forsennato.
Urca...Oggi Kristal invece ha abbaiato di brutto e circondato un ciclista che stava transitando vicino, per fortuna l'ha presa bene (in effetti quando fa così si trasforma e sembra davvero feroce - non so se morderebbe, credo di no, ma non ci metto la mano sul fuoco...).
EliminaJuhan, sappilo, adoro i tuoi cani! ;) A proposito, presto un altro post su Diogene il cinico.
RispondiEliminaInfatti secondo il vocabolario Treccani (nome appropriatissimo!!!):
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con riferimento a Diogene di Sinope, lo scolaro di Antistene
Ebbene sì, anche se è difficile essere cinici secondo l'accezione moderna.
EliminaE poi Pico a volte esagera.
Certo, stiamo parlando dell'accezione originaria di cinismo...
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