No, non mi lamento, tutto sommato siamo stati per tutto l'inverno e la primavera ben lontani dai nubifragi che han devastato tante zone d'Europa e han fatto crescere i funghi su tanti miei amici di Facebook!
Magari, anzi, sarebbe stata gradita un poco di pioggia: senza arrivare agli eccessi dell'anno precedente, con quasi un anno senza precepitazioni, abbiamo comunque dovuto irrigare gli alberi da frutto e l'orto anche in pieno inverno, e tuttora il tempo non accenna a cambiare...
Anche di sole se ne è visto poco, insomma sono mesi che il cielo è grigio, decisamente coperto con inutili nuvoloni o più spesso con annuvolamenti più leggeri che lasciano spazio a sprazzi di sole temporanei.
Stamattina, non avendo impegni più pressanti come purtroppo è divenuta norma, non appena visto ancora una volta questo cielo
abbiamo deciso di salire al Teide alla ricerca del sole. Intendiamoci, non è sicuro che alle nuvole a basso-medio livello corrisponda un cielo terso e sereno su in altura, ma quasi sempre è così.
Nel salire, ad Aguamansa (altitudine 1.000 metri) c'è una installazione della Guardia Forestale (Brigada Forestal) con vivaio di piante per il rimboschimento e una piscicoltura, ovvero un allevamento di trote. Siamo entrati a vedere se potevamo comprarne un po', ma purtroppo fino all'autunno inoltrato non saranno alla vendita, aspettano che diventino di misura sufficiente.
si vede la sorgente d'acqua che alimenta le vasche da vari tubi |
Siamo allora proseguiti, e salendo ancora abbiamo potuto rallegrarci con il cielo limpido e un bel sole.
La fioritura della retama (specie di ginestra bianca o rosata, profumatissima) è solo all'inizio, lo conferma questo raffronto tra una foto di due anni fa, in piena fioritura, e una di oggi:
Anche il tajinaste sta solo ora iniziando a fiorire, eccone qui un esemplare che tuttora ha aperto solo i fiorellini blu,
mentre quest'altro è in pieno rigoglio, e visitato da numerose api (il miele di tajinaste, così come quello di retama, è aromatico e molto pregiato).
Qui si vede bene il Parador (albergo di una catena statale diffusa in tutta Spagna, presente nei luoghi più belli e caratteristici).
Qui invece si riesce a vedere la stazione d'arrivo della teleferica che porta quasi in vetta al Teide
Nello scendere abbiamo riattraversato il mare di nubi
Fa male al cuore vedere tutta un'ampia zona dove una volta c'era un bosco fitto di pini, ridotta a nulla o a moncherini, da quando una tempesta di vento ha rotto o sradicato tutto: dopo un incendio ora sarebbero nuovamente verdi, sia pure con la corteccia bruciata, ma quando si spezzano sono condannati...
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