IN VERITA’
C’era uno stupido cieco sulla cima dell’abete,
a frustarsi coi fiori di pesco.
Eran foglie, un tappeto sulla terra in fiamme.
C’era uno stupido cieco sulla cima dell’abete,
a frustarsi coi fiori di pesco.
Eran foglie, un tappeto sulla terra in fiamme.
Quante vene nel verde del bosco,
nell’assordante buio della vita.
Un sospiro: …! Una lacrima.
nell’assordante buio della vita.
Un sospiro: …! Una lacrima.
Le sue ciglia ali d’angelo nero
nell’infinita saggezza della sua “menomazione”.
nell’infinita saggezza della sua “menomazione”.
Sterchi di topi dagli occhi celesti, a mandorla.
Tra capelli pieni di dolori
come rughe sulla corteccia del tronco curvo.
Tra capelli pieni di dolori
come rughe sulla corteccia del tronco curvo.
Madre santa, la Luce!
Si succhiava gli alluci di notte,
e di giorno, in egual modo.
Ora inghiotte con gli occhi
i suoni nei profumi dei colori.
e di giorno, in egual modo.
Ora inghiotte con gli occhi
i suoni nei profumi dei colori.
di Uno
Notte delle stelle |
PS di Marco:
Direi che con questa scritta, vista l’ora [cit] (il giorno e il mese [+cit]), possiamo mettere a riposo Uno .
E’ stata una sorta di “esperimento” (per chi non si sa?); mi son divertito (voi un po’ meno!), ma come per tutte le cose belle (quali?) prima o poi la fine arriva.
Poi chissà! La conoscete sicuramente quella storia dei corsi e ricorsi…
(Il PS di Marco mica l'ho capito: l'esperimento è fallito? E chi lo ha deciso? Se parliamo di poesia, per favore, evitiamo il termine "divertirsi"; la poesia non deve divertire, deve entrare nel cuore e lì, semmai, far godere; soggettivamente per come la si interpreta. I corsi sono gli abitanti della Corsica, i ricorsi sono gli emigrati corsi che ritornano all'isola dopo essersi fatti i soldi in Italia).
RispondiEliminaQuesta poesia, che ti aggradi o meno, io la trovo dolcissima, con un cicinin di amarognolo che in poesia non guasta mai.
Ciao.
Più che altro. l'esperimento è per me che con la poesia non ho avuto mai un gran feeling. Ho voluto provare almeno a raccontarla (quella di Uno) e mi sono divertito nel farlo, cosa che invece non mi succede quando mi viene imposta a scuola.
EliminaSu quello che la poesia riesce a tirar fuori, sono d'accordo con te; ecco, io ho cercato/provato a "sentirla" e sinceramente credo che il percorso mi abbia fatto bene (qualche corda è stata pizzicata).
Mi fa piacere che ti sia piaciuta.
PS: (son fissato con i PS)
"I corsi sono gli abitanti della Corsica, i ricorsi sono gli emigrati corsi che ritornano all'isola dopo essersi fatti i soldi in Italia"
Questa mi ha fatto scompisciare ☺
PPS:
Uno è stato messo a riposo (sai l'estate, il sole, il mare...), ma non è detto che non ritorni.
Ihii! Ihii! Ihii! Sai, non so come si fanno qui le risate isteriche: cito estate, sole, mare..., tolto il mare che ho sotto casa e che, almeno per ora nun se move, il sole e, oddio!, l'estate, 'ndo stanno?
EliminaDetto questo, fai quello che ti pare: se torni, non dico fra un mese o fra un anno, anche domani va bene, mi farai piacere.
È l'Uno che m'impiccia, che mi appare come l'inizio di tutto.
OK, nun fa' lo spiritoso, Una Bomber è un altro discorso.
Ciao, a presto, e so che sarà così.