sabato 22 giugno 2013

Square riots.

San Pietroburgo - Giugno 2012

Se non hai soldi, vuoi quelli di chi ce li ha. Se hai soldi, hai anche ville, castelli, giardini e potere e anche nipoti di capi di stato stranieri. Però sei sempre lì, da un momento all'altro può arrivare qualcuno a portarteli via, una bella rivoluzione e via, va già bene se non perdi la testa, sempre che tu non l'abbia già persa per conto tuo. Chissà, la verità è che se non vuoi grane la gente la devi far stare male per davvero, allora non hanno neanche la forza per contestare. Se no, se li fai venire fuori dal guano, li fai stare un po' meglio di come stavano prima, vanno subito per le piazze a protestare e non si fermano neanche più per il calcio. Robe da matti, non c'è più religione.

9 commenti:

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    1. era solo un riferimento alla rivoluzione di ottobre, cose di altri tempi.

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  2. Ma oggi, scendere in piazza serve ancora a qualcosa?

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  3. Serve sempre, tranne quando lo fai pagato da Silvio. O quando vai da Papa Bergoglio che non paga le tasse, anzi...

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    1. Assolutamente! Era più che altro una costatazione amara: serve sempre, assolutamente, ma sembra aver perso smalto, almeno per quelli (stolti non è offensivo vero?) che cercano sui social "la voce del popolo" e poi ci trovano solo chiacchiericcio e zuffe. Oggi i politici sembrano aver più timore di qualche twitt o commento su FB contrario che non di qualche migliaio di persone che gli manifestano sotto la finestra.

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  4. Ma no è che la cosa che mi fa strano è che scendono in piazza solo dove le cose sono cambiate positivamente in meglio negli ultimi anni, menre invece dove stanno davvero male o dove peggiora lo standard di vita, invece o non ce la fanno o se ne fregano. E' un mondo difficile da capire, per me almeno.

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    1. E tu pensa quanto sia difficile capirlo per me che ancora non ci sono neanche "entrato". Quasi quasi chiedo d'essere esonerato; si può?

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  5. devi bere fino in fondo l'amaro calice

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