Oggi, come ogni domenica che Sua Pastosità FSM (sempre sia condito, RAmen) ci manda ho fatto la rassegna di cosa ho visto nel Web sul blog noioso.
Subito dopo, mentre stavo surfando tipo domenica (è domenica no?) si scatena l'inferno! Non l'infrno di noi devoti pastafariani (è come il paradiso ma la birra è calda e rancida e le ballerine hanno --beh lasciamo perdere va') ma l'inferno su Twitter, una situazione panicosa e panicante, giudicate voi:
Insomma panico sì!
E io a controllare facendo click su tutti i link senza scoprire niente. Richieste disperate di aiuto (qui non riportate, non ci faccio una bella figura a dire che non sapevo cosa fare). Ho anche controllato il codice HTML (solo i tag href) ma niente, disperassiun.
Poi arriva il mante:
OK, mistero risolto. Bene.
Però, a ripensarci, anzi avete tutti gli elementi e ve ne sarete già accorti e avrete già senz'altro detto "però!".
Ma lo scrivo lo stesso, mica capita tutti i giorni di scoprire di stare mobilitando (in ordine alfabetico):
- Alessio Biancalana, il dottor Bl@ster;
- Andrea Colangelo;
- Massimo Mantellini, il mante.
Ecco, scopro anche che il mante non lo seguo su Twitter, provvedo prima di subito.
Adesso, anzi no dopo pranzo, passeggiata lunga con Pico e Pero: è domenica.
A volte scopri con stupìto piacere di essere seguito dalle persone più impensabili, quelle che credevi irraggiungibili...
RispondiEliminaE chi lo dice che il panico è sempre negativo? ☺
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