giovedì 4 aprile 2013

La Befana? No meglio Santa!

Alle volte io posso sembrare monotono. E anche monocorde!
Per dire oggi continuo con il tema di ieri, nell'attesa di arrivare alla fine del Finkelstein (sono a p.160 di 400).
Ma non è così grave: domani qui siamo senza luce, niente post (mio ma ho dei collaboratori mooolto migliori di me).


Ci sono dei bambini piccoli
(molto piccoli) che leggono questo post? Se sì, se sei uno di loro smetti di leggere, davvero, lo dico per il tuo bene, un giorno mi ringrazierai.
Nèh!

OK, siamo rimasti noi cresciuti vero? Allora possiamo, tra noi, dai! confessarlo: quando facciamo un regalo ai bambini è perché vogliamo giocarci anche noi. Altrimenti gli daremmo retta e compreremmo quello che vogliono, quello che scrivono nelle loro letterine a [ecco qui varia, mettere il nome del destinatario].


Tipo prendi la Befana. Intanto c'è solo in Italia e nemmeno in modo uniforme: qui da noi (almeno una volta) ci portava solo i mandarini, che adesso --mystero-- si chiamano clementine. Invece a Roma lei sì che rockz & rulez!


Più giù, ma non so bene dove c'è Santa Lucia. Già meglio ma, secondo me, manca di un buon commerciale, sapete com'è il marketing.


Da altre parti i giochi li portano i morti. Intanto cambiare nome: gli antenati (non quelli di Hanna e Barbera, è una cosa seria). Ecco, sarebbe un'idea ma non è che poi si confonde con Halloween?


Da me, quando ero piccolo, passava Gesù Bambino, con un carretto tirato da un asinello. Vero che eravamo in un contesto contadino ma l'asino ce l'aveva solo più lui! Sì, per l'asino bisognava preparargli una manciata di fieno e un bicchiere d'acqua, su una sedia fuori della porta. Al mattino trovavi solo più il bicchiere vuoto. Però, c'è un problema, anzi due: intanto in quel periodo è impegnato tutto il giorno nel presepio e poi se dicidessi di metterlo sotto contratto ci sarebbero, credo, problemi per l'età.

Secondo me, anche se vogliamo utilizzarlo per fare un po' di pubblicità, dobbiamo cercare in un'altra direzione. Tempo fa, tanto tempo fa, San Nicola, conterraneo di Al Bano, era una vera rockstar, mooolto più di Al Bano, anche quando c'era ancora Romina.

Ssssì, facciamo che lo internazionalizziano un pochhino, San Niklaus, Santa Claus, anzi Santa, basta e avanza!


Lui è d'accordo, ha pure le renne volanti. E sa fare il suo mestiere, chiedete alla Coca-Cola se volete referenze.


Ecco, (siano sempre solo noi grandi, vero?): non è che sia tutto veramente vero ma è bello così. O no?

Lo so che sono decisamente fuori tempo ma a questo punto mi viene di fare gli auguri: Buone Feste!
Niente panico, a tempo debito li rifaccerò. Promesso.

1 commento: