martedì 2 aprile 2013

Tu non pensavi ch'io loico fossi -
Gli errori nella Creazione


In un colloquio con Juhan, sembra che oramai sia molto più interessato lui all'archeologia biblica che io.
Dopo avergli suggerito io un libro di Israel Finkelstein, archeologo di fama mondiale sul Vicino Oriente Antico e in particolare appunto di archeologia delle terre bibliche, si rivela molto soddisfatto.

Così, al più presto riprenderò a scriverne, ma stavolta credo che i post saranno a quattro mani, e ne sono molto felice.
Mi si chiede come mai sono così interessato all'archeologia biblica.

Semplice: perché ho avuto un'ottima maestra, in questo caso l'utente Micia Gialla, che oltre ad essere stata la più autorevole utente di Religione e Spiritualità in Answers, ha scritto anche diverse "simpatiche" domande e diverse interessanti risposte.

Domande come questa, sugli errori impliciti della Creazione dal punto di vista biblico.

Vi siete mai soffermati a studiare le fasi della Creazione biblica in un approccio scientista?
Ebbene, c'è chi lo ha fatto ed io andrò a mostrarvi i principali errori di questo racconto.

Partiamo con il primo verso, quello più conosciuto
1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra.


"In principio".
Questo è l'inizio di due racconti differenti, in cui Dio viene chiamato da una parte Elohim e dall'altra YHWH. Genesi 1 va confrontata con Genesi 2, in cui l'ordine degli eventi elencati è completamente diverso.

In Genesi 1,25-27 l'Uomo viene creato DOPO gli animali.
In Genesi 2,18-19 l'Uomo viene creato PRIMA degli animali.

In Genesi 1,27 l'uomo e la donna vengono creati simultaneamente, a immagine di Dio.
In Genesi 2,18-22 Dio crea prima l'uomo, poi gli animali e infine la donna dalla costola dell'uomo.

L'ordine degli eventi è completamente diverso.

In Genesi 1, tuttavia, a creare dal "nulla" sono gli Elohim, plurale di El, ossià gli Dèi, mentre in Genesi 2 la creazione è portata avanti da YHWH.
Questa distinzione, anche se ben censurata, è resa oggi in italiano dai due diversi sostantivi usati per rivolgersi a queste due diverse divinità, ossia Elohim viene reso in Dio, mentre YHWH in Signore.

Per comprendere il perché di queste due differenti versioni dovrei spiegarvi l'Ipotesi documentale e in breve la storia di due regni mediorientali, quello di Giuda e quello di Israele, ma questo excursus lo lascio per un futuro post. Per ora, se volete approfondire, potete leggervi anche questo.

Continuiamo.

Chi ha creato i cieli e la terra?
Secondo la Bibbia ebraica, solo YHWH, cioè il Padre, dando un'occhiata a Genesi 1:1 e Isaia 44:24.
Secondo i Vangeli, invece, fu Gesù il Figlio, prestando occhio a Giovanni 1 e Colossesi 1:16.
C'è poi la versione che mette d'accordo tutti, ossia 1 Corinzi 8:6.

Errori da poco? Forse.

Un errore sicuramente più grande è la creazione della luce.
Nel primo giorno, Dio crea la luce e la separa dalle tenebre.. ma come potè creare la luce se non aveva ancora creato il Sole e le stelle, che creerà solo nel quarto giorno?
E come si può dividere la giornata in "sera e poi mattino", se non vi era ancora il Sole a marcarne la durata e la differenza?

Ma non sono solo questi gli errori scientifici in Genesi dovuti ad una visione diciamo più barbara che romantica di come si svolse la nascita dell'Universo.


L'ordine degli eventi descritti cronologicamente nel primo racconto della Genesi entra gravemente in conflitto con l'ordine degli eventi cronologicamente accertati dalla Scienza.
In Genesi 1,1 la Terra e l'Universo vengono creati simultaneamente, quando la prima ha circa 5 miliardi di anni, mentre l'Universo ne ha circa 14.
In Genesi, la Terra è creata prima della luce, del Sole e delle stelle; uccelli e animali acquatici prima di rettili e insetti; le piante da germoglio prima di qualsiasi animale.

L'ordine degli eventi come descritto dalle nostre conoscienze scientifiche è esattamente l'opposto.


Nel secondo giorno, Dio spende un sesto del suo intento creativo nel creare un firmamento solido che separi le acque superiori da quelle inferiori.
Cosa sarebbe questo firmamento, esattamente?
Il luogo dove vengono immagazzinate le acque superiori??

Questa era l'antica visione ebraica della Terra e del cosmo.. molto divina, non trovate?


11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi.. [...]

Dio crea le piante il terzo giorno. Esattamente, come potevano le piante sopravvivere per un giorno intero (o per alcuni, addirittura millenni come interpretano letteralmente) senza il Sole, creato il quarto giorno, a guidare il loro processo fotosintetico?
Come avveniva cioè la fotosintesi nelle piante superiori senza che ci fosse la luce e le radiazioni ultraviolette?

Altro errore: Dio crea il Sole, la Luna e le stelle nel quarto giorno, "perché siano di riferimento all'uomo durante le stagioni".
In questo caso, Dio non sembra affatto condannare l'astrologia.
Ma, ed errore gravissimo, della Luna dice che fu un "luminare minore".. eppure sappiamo che la Luna non è una stella, nè un "luminare", in quanto non brilla di luce propria ma si tratta di un satellite naturale della Terra che riflette la luce del Sole.

Di altri errori gravissimi è piena la Genesi, e potete leggerli meglio nello spazio dedicato da Steve Wells nella sua Skeptic's Annotated Bible.

Per ora mi fermo qui, ma con due piccole note.

Nella figura che ho riportato, notate in basso, sotto la terra, la dicitura Sheol?
Questo perché nella mitologia ebraica, e non nella corruzione che ne fa il cristianesimo, l'Inferno e cose come Satana e il luogo dei dannati non esistono.
Nello Sheol, l'oltretomba, dimorano sia i giusti che i malvagi, e non hanno speranze di venire resuscitati, in quanto qui sono solo ombre prive di personalità.

Altra cosa.

In Genesi 1,1 si legge:

"In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque".

Le acque primordiali, dunque, erano già presenti prima che Dio desse inizio alla Creazione: è lapalissiano. Poichè non è esplicitamente indicato che furono opera di Dio, significa che le trovò.

Allora chiediamoci:  chi creò le acque primordiali? Come mai il racconto della Creazione (con particolare riferimento alle acque primordiali) non è affatto dissimile dalle leggende epiche dedicate alle mitologiche divinità precedentemente venerate nell' area mesopotamica?

Aggiungo: come mai "abisso", thm in ebraico, sembra quasi derivare etimologicamente da Tiamat, la stessa Dea dalle cui budella nella mitologia mesopotamica viene creato l'Universo?

Alla prossima, sperando che le mani diventino con piacere quattro.

14 commenti:

  1. Naturalmente io sono molto indietro. Inoltre del Finkelstein ho letto solo 80 pagine su 400 di un unico libro: un po' poco per cominciare a scriverne.
    Ma è tosto, convincente. E ha una risposta alle doppie versioni comuni nella Bibbia (centra il Nord (E) e il Sud (J)). Ah, sì Mosè manca. Prossimamente, forse...

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  2. Non capisco il senso di tutto ciò. Mi spiego: che senso ha l'applicazione di un approccio "scientista" alla religione? Per me scienza e religione sono due cose diverse, pertinenti ad ambiti diversi e senza aree comuni, che seguono metodi e percorsi differenti. E' come se cercassi di applicare un approccio religioso alla scienza; non ha senso, non ne vedo motivo o utilità, serve solo a ingarbugliare le cose.
    Dimenticavo che siamo sul Tamburo... quindi deve essere un divertimento. Ma non mi acchiappa proprio ;-) - e sono arciconvinto che nessun credente cambierà idea a causa delle incongruenze di un libro, e viceversa.

    K.

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    1. Intanto nessuno vuole imporre niente a nessuno. Almeno io la penso così. Però proprio pr questo ognuno può esprimere le proprie opinioni. Al limite potrebbe anche dire che gli piacciono Silvio, Jo Vanardi e Brocco Uttiglione. Certo che se uno dice di apprezzare Gasparri poi verrà giudicato, come dire, gasparriano (e di loro è il regno dei cieli).
      Venendo a noi: quello che è scritto nella Bibbia è tutto veramente vero? Scientificamente vero o cosa? E se non si può esaminare criticamente la Bibbia va a finire che dobbiamo applicare lo stesso criterio al Vangelo del Prodigioso Mostro degli Spaghetti, FSM (sempre sia condito, RAmen).
      O no?
      Naturalmente commenti, critiche etc sono benvenuti e non censurati (tranne gli insulti). Conto, contiamo (credo di poter parlare anche a nome di BSB) di aver ancora i tuoi commenti.

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    2. Ciao K.

      In realtà credo sia molto importante trattare la religione come qualsiasi altra scienza, sia a livello antropologico che storico, e quindi anche dal punto di vista logico e "scientista".

      Chi crede non smetterà ovviamente di credere per questo o, al limite, conoscerà meglio la propria religione e come è nata, quando siamo nella ricerca archeologica.
      O quali critiche vengono poste a livello logico e scientifico, credo sia comunque importante confrontarsi, no?

      Non è certo mia volontà con questi post convertire nessuno, anche perché so che è difficilissimo, ma informare meglio riguardo a un tema di cui non parla nessuno, almeno a livello dilettantistico.. non vedo infatti in giro molti blog che parlano di archeologia, ed in particolare di archeologia biblica.

      Io, grazie ad alcuni studi che ho condotto guidato da un'amica archeologa, intendo perciò parlarne dal basso della mia ignoranza.

      Ogni critica è lecita, e spero anche di poter rispondere, nonostante io non sia affatto un archeologo nè molto interessato alla Storia del Vicino Oriente Antico, se non per questo.

      Spero ci seguirai, e se hai delle critiche da fare, falle pure.

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  3. La religione è davvero un campo a parte, su cui non si può ragionare? E questo Dio il cervello che ce l'ha fatto a fare?
    Perlomeno un'analisi logica e storica si può fare o no? Per me non si tratta di scienza, ma di poter valutare la plausibilità di quello che viene ritenuto il libro sacro, la parola di Dio. Se è tutto allegorico o simbolico allora va bene qualsiasi interpretazione (e infatti le popolazioni si scannano per questo).
    Che poi queste analisi a un credente gli fanno un baffo sono d'accordo: quasi nessun credente legge la Bibbia, e se la legge non ci riflette granché ma la prende come poesia o ripete i brani a pappagallo.
    Peccato che certe personalità molto influenti prendano spunto e forza da quel libro per discriminare certe categorie di persone o influenzare le politiche di certi paesi.

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    1. Concordo con la saggia Patrizia.
      (saggia per quello che dice, nessun riferimento ai 10 politici, nèh!)

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    2. Su questo concordo, come ho detto nell'ultimo commento postato.
      In realtà a me preme far sapere che la Bibbia non è poi un libro così "divino" come si vuol far credere, su cui basare per ciò la nostra vita e le nostre scelte.

      Il concetto poi di rispetto e di tolleranza tra varie fedi (in particolare io sono ateo..) non mi tange, perché sinceramente, almeno io, non ritengo una persona "inferiore" o "stupida" perché credente, mentre molte volte mi capita di essere definito immorale perché ateo.

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  4. Quello che mi piacerebbe far notare con questi post, invece, è che in realtà la Bibbia non è un libro divino, ma molto molto umano, e scritto con determinati scopi politici e mitopoietici.
    Un po' come lo fu l'Eneide per il popolo romano, anche la Bibbia in realtà servì al popolo ebreo per darsi un'origine comune e una storia comune in tempo di crisi.

    Non mi interessa certo, ripeto, convertire nessuno, ma far abbassare la cresta a chi intende portare la Bibbia come libro di origine divina da cui devono derivare la nostra morale e le scelte per una vita "corretta".

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    1. OPS! hai fatto il riassunto delle prime 80 pagine del Finkelstein! E adesso cosa posteremo?
      LOL!!!11

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    2. Qualcuno ha letto anche "Oltre la Bibbia" di Liverani?, mi sembra che i temi siano simili a quelli del libro di Finkelstein

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    3. Io ho il testo "Oltre la Bibbia" di Mario Liverani, ma ne ho letto solo l'introduzione, per ora, poi l'ho accantonato.

      Facciamo che prima rileggo "Le tracce di Mosè" insieme a Juhan, e poi leggo per bene anche "Oltre la Bibbia" di Liverani, e prima di averlo fatto non scrivo più niente, in modo da essere più preparato sul tema. :)

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  5. Allora Serpico, ti ho beccato: zero in cosmologia!
    Non ho nemmeno finito di leggere il post e i commenti, che son qui a picchiare sui tasti.
    Dunque tu scrivi: "Nel primo giorno, Dio crea la luce e la separa dalle tenebre.. ma come potè creare la luce se non aveva ancora creato il Sole e le stelle, che creerà solo nel quarto giorno?"
    Allora salgo sulla cattedra e sdottoro: il Gran Botto (come simpaticamente lo ha voluto chiamare Freddy Hoyle, pardon Sir Hoyle) produsse all'inizio uno sfracello di fotoni e circa uno sfracello diviso 10 di particelle. Tutto sto po' po' di roba (tutto quello che c'è nell'universo) stava così stretta che tutti si sbattevano un sacco perché c'era un caldo bestia e cercavano un po' d'aria. Così i fotoni non facevano luce. Dovettero passare un trecentomila anni (mica una settimana, di cui un giorno di riposo), perché atomi e elettroni si decidessero a mettersi d'accordo (ecco da chi hanno imparato i nostri parlamentari!). Allora non so quale cosmologo disse: "La ricombinazione sia!" e la luce scappò da tutte le parti. La puoi vedere qui:
    http://www.google.com/imgres?imgurl=http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2d/WMAP_2010.png/300px-WMAP_2010.png&imgrefurl=http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo&usg=___JV_ktDPd2oMdFkB9f8KeFvckVk=&h=150&w=300&sz=95&hl=it&start=2&sig2=GZQNS40OrmZ19omOK4krQQ&zoom=1&tbnid=80BL8cG_lh7uEM:&tbnh=58&tbnw=116&ei=kW5cUfXGDYHcOc72gYgI&prev=/search%3Fq%3Dradiazione%2Bcosmica%2Bdi%2Bfondo%26hl%3Dit%26rlz%3D1G1GGLQ_ITIT274%26tbm%3Disch&itbs=1&sa=X&ved=0CC4QrQMwAQ
    Le stelle e tutto l'altro ambaradan venne molto dopo.
    Ora dimmi tu: chi son più matti, i cosmologi o quelli che han scritto la Bibbia?
    Va' là, che ci divertiamo!
    Tutto quanto sopra s.e.e.o., perché mia moglie mi chiama per cena.

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    1. Grazie. ;)

      Questa cosa della luce e dei quanti l'ho appena scoperta leggendo un libro sulla vita di Planck, magari ne parlo più avanti..
      Comunque è logico che gli antichi ebrei intendevano la luce visibile, non certo i quanti e i fotoni.
      Comunque basta notare che molto prima della luce vengono creati acque, terra e cielo.

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  6. Dai, adesso ho finito di cenare, ho riletto tutto e il link per la più vecchia luce del creato è più corto:
    http://it.wikipedia.org/wiki/File:WMAP.jpg

    Son d'accordo su quasi tutto. Infatti vorrei imitare Serpico, perchè ho letto il Corano e lo tengo nel comodino (non scherzo!), ma com'è che mi manca il coraggio?

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