martedì 7 gennaio 2014

Libri: The Light Fantastic

Non so se interessa, ditemelo se devo continuare o smettere, ma ogni tanto mi piace raccontare quello che leggo.
Tranne quando si tratta di cose di programmazione, ci ho provato e visto (realizzato direi se non fosse che poi l'AD (che saluto) mi sgrida) che non interessa nessuno, forse anche perché parlo di cose che non capisco.
Adesso sto leggendo (o rileggendo, che ne pensate) The Light Fantastic di Terry Pratchett. È il secondo del DiscWorld, secondo me uno dei migliori. E questa volta lo leggo in inglese, un regalo di natale arrivato in anticipo, grazie Lalla!


A me i libri piacciono, a differenza della TV dove la scelta è molto più limitata (e con Nonna poi...).
Allora eccone un pezzettino, con protagonista la leggenda vivente, il più grande eroe del Disco, Cohen il Barbaro.
Cohen was shocked.
"Bonfires of books?"
"Yes. Horrible, isn't it?"
"Right," said Cohen. He thought it was appalling. Someone who spent his life living rough under the sky knew the value of a good thick book, which ought to outlast at least a season of cooking fires if you were careful how you tore the pages out. Many a life had been saved on a snowy night by a handful of sodden kindling and a really dry book. If you felt like a smoke and couldn't find a pipe, a book was your man every time.
Cohen realised people wrote things in books. It had always seemed to him to be a frivolous waste of paper.
Cohen è un mito mica per niente! Non solo è bravissimo con la spada o nella lotta a mani nude (ha affrontato il Bagaglio senza soccombere, per dire) ma si vede che porta con se tutta la saggezza e la cultura di una volta.
Per certi versi mi ricorda uno dei padagni locali, ma loro sono meno bravi, tranne forse quando brigano per fregare l'Europa, avete presente le Quote Latte?

Nessun commento:

Posta un commento