Juhan da di matto per le esternazioni di Michele Serra &co circa i pericoli per la Cultura Nazionale che Internet (si dovrebbe dire il Web e i Social-Cosi) rappresenterebbero. Penso di poter rassicurare sia il prestigioso think tank che Juhan: tranquilli, tutto sotto controllo.
Il medium (parola difficile, di solito usata al plurale, media, da leggersi midia, quello insomma) prevalente è la televisione. E --beh, giudicate voi:
Ah, per quanto riguarda l'accesso a Internet non siamo messi così come qualcuno potrebbe pensare.
Proposta: rifacciamo Colpo Grosso, come conduttore, al posto di Umberto Smaila, mettiamo un altro Umberto. Suggerimenti?
Nooo, Ponder, non ti ci mettere anche tu a pronunciare "midia", eccheccavolo! se proprio vuoi anglicizzare, tutt'al più potresti dire "mediums", se usi il plurale latino pronuncialo come si deve!
RispondiEliminaScusa, ovviamente non intendevo "pronunciare" ma "scrivere" mediums, solo così potrebbe diventare una parola inglese o americana, con la relativa pronuncia (mi scotta ancora il ricordo di quando sono stata giustamente ripresa, più di trent'anni fa, per lo stesso motivo). Se poi gli anglosassoni preferiscono pronunciare le parole straniere a modo loro, non si lamentino se noi pronunciamo e scriviamo l'inglese a modo nostro! (come il tizio che vende una coppia di "vuol chi tocchi"!)
EliminaL'argomento è spinosetto, a mio parere.
EliminaInnanzitutto bisogna stabilire se il termine "medium" sia entrato a pieno diritto nella lingua inglese, ed in tal caso appartenga sia alla lingua inglese che alla lingua latina: secondo me sì.
In inglese il plurale "mediums" è sicuramente giusto se ci si riferisca a operatori dell'occulto, ed è spesso usato quando la parola assume un significato generico di "mezzo", mezzi di comunicazione compresi.
Siccome sia l'inglese che il latino sono lingue straniere, se usate in una frase italiana dovrebbero essere in ogni caso invarianti: un medium, due medium.
A voler anglicizzare, si potrebbe quindi solo lavorare sulla pronuncia: un midium, due midium.
Altre parole latine sono entrate nella lingua inglese, non portandosi dietro il plurale latino: ratio, ratios, letti "rescio" e "rescios" e non "raziones"!
Pronuncerei, a seconda dei casi, "extrema ratio" e "void rescio"... in realtà preferirei il termine italiano, sempre che esista, in questo caso "indice dei vuoti".
Certe parole non hanno però traduzione italiana, come "mouse" (se del 'puter), che peraltro è un ottimo esempio di quanto buona sia l'idea dell'invarianza delle parole straniere: non è molto che sul listino di un negozio lessi, in mezzo a "main boards" e a "hard disks", un tristissimo "mouses", con cui l'ignoto compilatore denunciava, in una singola parola, la propria ignoranza sia della lingua italiana sia della lingua inglese, nella quale il plurale di "mouse" è "mice"!
Tornando ai mezzi di comunicazione, credo che la lingua inglese abbia accolto il plurale latino come parola a sè stante di tipo "pluralia tantum", a rischio di essere utilizzata persino al singolare: "It is apparent that 'media' is on its way to becoming a collective noun which can take singular or plural as the writer wishes, particularly when the media is/are seen as a single homogeneous group.".
In questa accezione "media" è definitivamente una parola inglese, e come tale, a mio parere, dovrebbe essere utilizzata e pronunciata!
Per quanto riguarda l'uso in Spagna di internet, ho questi dati del maggio 2012:
RispondiElimina"...España, donde el 62,6% de la población utiliza internet, ocupa la posición número 20 en Europa con un porcentaje similar a Hungría y Eslovenia", in pratica si sta raggiungendo il dato italiano.
“Sorprende el uso que los menores de edad realizan de las nuevas tecnologías”, explica Cristina Tomas, directora de Investigación de OBS. Un 95,1% de los niños españoles utiliza el ordenador, el porcentaje de las chicas es del 96,2%. Un 86,3% de los niños y u un 87,9% de los niñas se conectan a internet y el 63,7% de los niños españoles tiene un móvil, un 68,1% en el caso de ellas. El porcentaje de los niños que utilizan internet ha crecido un 13,41% en el último año y también se ha producido un crecimiento espectacular del uso de teléfonos móviles por parte de los niños de entre 10 y 12 años."
Limitatamente agli smartphone, nell'agosto 2013 risultava questo dato:
"España se ha convertido en el país europeo con mayor penetración de 'smartphones' con un 66% de penetración. Además, el sistema operativo móvil de Google, Android, es el sistema líderen nuestro país llegando al 64,6% de cuota de mercado."
Interessante. Magari (se hai i dati anche per l'Italia e altri paesi) sarebbe da approfondire. Per quanto riguarda i móviles c'è un uso differente da parte di utenti diversi: c'è chi parla e chi messaggia. Con i primi approfondisco lingue diverse sui mezzi pubblici, per i secondi sono meno aggiornato, conosco solo Gmail e Twitter ma loro hanno ben altre risorse.
EliminaSaluti a Ponder ma tranquillo: ci ho dormito sopra e mi è passato. Kwasy.