lunedì 13 gennaio 2014

Rosetta

Se fossi più ordinato troverei gli appunti volanti che prendo e questo post sarebbe più completo ma sapete com'è. E poi sto seguendo troppe cose. Comunque, ecco.


L'appunto perso (non nel senso di personale, proprio nel senso che non riesco a trovarlo) era sulla ripresa delle esplorazioni spaziali da parte dei 'mericani a cui si uniranno anche gli europei (chissà se noi ne faremo parte? siamo in Europa o la Padania ne è fuori, la storia della Marco Regione Europea è vecchia). Bello, mi piace, ricordo quando ero giovane, Gemini e Apollo, sigh!

Ma sono dell'idea che non dobbiamo essere noi umani a andare in giro, almeno non ancora. Perché non mandiamo dei robot? Prendi i Voyager 1 e 2.

E che dire di Cassini-Huygens (a parte l'imbarazzo di pronunciare il nome completo, dai chiamiamola Cassini e basta).

Potendo scegliere il mio beniamino sarebbe Opportunity ma se fossi un controller avrei da tempo licenziato progettisti e costruttori: doveva durare 90 giorni e va avanti ancora!

OK, ce n'è uno ancora migliore, qualche mese e poi ne parleranno anche Vania De Luca, Magalli, Carlo Conti e Don Matteo. Sì perché Rosetta incontrerà la cometa Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (OK, nome non facilissimo da ricordare ma sempre meglio del lander di Cassini).
Intanto sta andando, ecco la mappa:


E poi meraviglia! E, quando si dice la combinazione: ho il video, cioè ce l'ha YouTube:



Aggiornamento: 
Visto adesso su G+, Wake Up Rosetta!


Amici olandesi
: è tutta una finta per aumentare l'audience so benissimo come si pronuncia Huygens (con accento piemontese, certo).

5 commenti:

  1. Il video, stupendo, l'avevo già visto.
    Sul mandare in giro i robot ci sto, però dopo che gli abbiamo insegnato a comunicare come Parmitano che con le sue condivisioni ci ha fatto partecipare alla sua avventura facendoci spesso emozionare.
    Tu pensi che i robot saranno mai in grado di farci emozionare? ☺

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    1. Io mi emoziono quando penso ai Voyager, di fronte alle foto di Cassini, alle passeggiate di Oppy e prossimamente Rosetta. OK Parmitano e prima di lui il canadese di cui non ricordo il nome ma se serve posto. Diciamo che sono due aspetti complementari. Pensa che quando ero giovane gli astrofili guardavano nei tubi, adesso chiedi a Marco Bruno e sentirai (il guaio è che se parte non finisce più).

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    2. Ho fatto l'esempio di Parmitano perché l'ultimo in ordine di tempo, ma il discorso è quello che, come scrivi anche tu, sono due cose complementari: tecnologia e Scienza, ma anche uomo passioni ed emozioni. È uno splendido viaggio che bisogna anche saper raccontare.(Sagan insegna)
      A Marco Bruno chiedo, chiedo eccome e anzi, ancora aspetto qualche suo bel post su argomenti limitrofi (a scelta e bontà sua ☺)

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    3. No no, non chiedetemelo, c'ho di fare.... ;-) ma se qualche tamburista sabato pomeriggio passa da Zena, http://astropolaris.it/programmi/2014_conferenze_museo.pdf

      Per l'esplorazione spaziale: ci vanno gli Hadfield, i Nespoli, i Parmitano e (fra poco!) la FANTASTICA Samantha Cristoforetti. Però le sonde automatiche sono indispensabili, e a me ... piacciono tanto.

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    4. Samantha è e sarà fantastica, le sonde automatiche sono indispensabili e piacciono anche a me, ma sul "c'ho da fare" ti aspettiamo ti comunque, con pazienza e tenacia (prima o poi...) ☺

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