mercoledì 31 agosto 2011

martedì 30 agosto 2011

Trinciato

La meglia --mais-- è quasi matura. Ma prima si raccoglie quella da trinciare usando la stessa trebbiatrice che verrà successivamente impiegata per la raccolta della granella (mi hanno detto che si dice così, i chicchi insomma). Basterà sostituire non so bene cosa.
Il trinciato --tutta la pianta, non solo la pannocchia-- può essere utilizzato per l'alimentazione animale o, come in questo caso, come biomassa per produrre energia.
La squadra è efficientissima: una trebbiatrice, tre trattori con rimorchio che portano all'impianto, altri (non so quanti) per l'insilamento. Un ettaro dura tre o quattro ore con rumore talmente elevato che non ci sono le solite urla (o non si sentono). E il paesaggio cambia.
Eccone un po' con una pana (pannocchia) rimasti sul campo.

Quasi ora

La meglia a l'é müra, ura 'd bat'la -- Il mais è maturo, ora di mieterlo.


'D si 'n pò -- tra un po'.

Sulla rete

Quando non c'è spazio per espandersi sul terreno cosa fanno le cuse --zucche--? Si arrampicano sulla rete di recinzione

E lì vicino c'è anche questa pianta. Chissà come si chiama? Da noi è conosciuta come galücio --galluccio-- perché i fiori ricordano la cresta.

lunedì 29 agosto 2011

Quiz


Nello stile di Repubblica, del Corriere e di tanti della Prima Cultura ma anche altri. L'ho appena trovato in giro per il Web e chi mi segue e sa i blog che spazzolo magari sa anche dove lo preso ma non è importante.

La domanda è semplice: questa mostruosità fa ribrezzo, ovviamente, ma basta poco a capire cosa è successo. Vero? Dai provaci

32 + 42 = 52

:D :P :))

/floor  /bye

Allora visto che nessuno ci ha provato ecco la soluzione (o si dice l'assoluzione?) 
Per intanto andrebbe bene anche così: 3^2 + 4^2 = 5^2 ma si può fare di meglio, ovviamente:
32 + 42 = 52

Pubblicità

Avendo fatto la fatica di scrivere questa roba qua mica posso non metterla anche qui. (Al solito Quo resta escluso --mica colpa mia però!)

C'era una volta
In the beginning

Il bello del Web è l'interattività. I blog e i social-cosi sono fatti proprio perché uno scrive qualcosa e tutti possono dire sono d'accordo o manco per niente o sì no secondo me no e così via. E non c'è nemmeno bisogno di essere tanto arguti e intelligenti, prendi me...

Così tanto tempo fa con l'aiuto del dr.prof. Giuseppe Lipari è nato OK panico un blog che ha come motto insalate di cibernetica e allora potete immaginare di cosa parla e del perché sia una specie di ghetto per monomaniaci. Allora, pensa che ti ripensa, mi è venuta l'idea di farne un altro completamente differente: una specie di diario dove penso a voce alta --penso è una parola grossa, ne sono cosciente.

L'ho chiamato al Tamburo Riparato ispirandomi all'osteria di Ankh-Morpork frequentata anche dal mio amico il Bibliotecario. No, non è importante conoscere le storie di Terry, anche se... ma è un optional.
Nel blog c'è un po' di tutto, quello che vedo qui perso nelle steppe della Padagna, i tweet che mi colpiscono, lezioni di piemontese (riformato, parlato e scritto a la mia manera) e quant'altro. L'idea era che doveva essere aperto una cosa a più mani ma nessuno è stato così temerario di immischiarsi, fino a che è arrivata Bruna come dirò tra breve.

Poi come i figli che crescono il blog evolve. Anche perché è arrivata Bruna Vestri che ha impresso una svolta con post pubblicando ricette di cucina e descrizioni della sua nuova patria adottiva. Molto meglio di quello che saprei fare io che mi ritrovo sempre intrappato dai nacoluti e sprezzioni dialettali (o dialequali? boh!).

Insomma se non l'avete ancora fatto dovreste fare un salto al Tamburo Riparato, il blog, ma anche la piola.
Il blog lo trovate qui http://tamburoriparato.blogspot.com/

[questo era scritto così ma voi ci siete già, quindi lò scancellato]

Si prega la gentile clientela di prendere buona nota che si sta rimodernando, daremo il bianco e cambieremo le forniture, forse anche l'insegna.

domenica 28 agosto 2011

Rassegna tweets #19

Nell'attesa che Bruna (e anch'io certo, nel mio piccolo) faccia le modifiche al blog ecco un'altra rassegna di Tweet. potrebbe essere la penultima, o giù di lì. Forse, as sa mai



sabato 27 agosto 2011

Tutto quel che avreste voluto sapere sulle Canarie (ma non avete osato chiedere)


immagine tratta da Wikipedia


Eh, sì, perché tutti credono di sapere molte cose sulle Canarie, ma poi...

Per esempio.

   Le Isole Canarie sono 7?
Le principali sì, ma ci sono anche 5 isolotti, di cui uno abitato, intorno a Fuerteventura e  Lanzarote.

   Qual è l' "ottava isola"? 
Questo è il nome che in Canarias si dà al Venezuela, dato il grande numero di emigrati canari, di cui molti sono ritornati in patria quando la situazione economica è migliorata, altri si sono fermati stabilmente là. Per saperne di più: http://venelib-antao.blogspot.com/2009/05/venezuela-la-octava-isla-canaria.html

   Il nome delle Canarie deriva dai canarini?
Nossignori, sono i canarini ad aver preso il nome dalle Canarie, che a loro volta l'hanno preso ... dai cani! Non so, a dire la verità, se all'epoca in cui hanno assunto questo nome i cani in questione fossero i "Presa canario", comunque si dice che il nome l'abbia attribuito il re Juba di Mauritania quando esplorando le isole vide molti cani. Ma anche capre e conigli selvatici non mancano...

   La più grande delle Isole Canarie è Gran Canaria?
No, Gran Canaria è la terza in ordine di grandezza (1.560,10 km² ), dopo Tenerife (2.034,21 km²) e Fuerteventura (1.659,71 km²).

  Le Canarie fanno parte dell'Africa?
Le Canarie sono una regione (Comunidad Autónoma) della Spagna, anche se geograficamente appaiono far parte dell'Africa, da cui distano circa 100 Km (Lanzarote).
La lingua che vi si parla ufficialmente è il castellano (e ovviamente il dialetto canario, abbastanza simile all'andaluso nella cadenza) e la moneta è l'euro.
Anche l'ora legale si applica come nel resto d'Europa, però  per tutto l'anno è "indietro" di un'ora rispetto alla Spagna continentale.

  Le Canarie sono le isole dell'eterna primavera?
Mi spiace deludervi, è vero che mediamente la temperatura è buona tutto l'anno, ma sapete la faccenda del mezzo pollo a testa, no? Nell'isola più orientale (Lanzarote) non esito a credere che la temperatura sia sempre tra i 17º (inverno) e i 25º (estate) di media, e il clima è sicuramente abbastanza secco, ma nelle altre isole la temperatura varia molto a seconda della stagione e dell'esposizione, con differenze anche di 10º o più in località distanti 15 chilometri o meno. Il Teide poi è un caso a sé, quasi tutti gli anni nevica anche abbondantemente al di sopra dei 1.800-2.000 metri di altitudine, d'inverno la temperatura di notte si abbassa fino ad alcuni gradi sottozero, e anche d'estate, di notte...meglio avere un buon maglione pesante! E non parliamo del clima! Se è vero che nelle isole più orientali e nelle zone a sud il clima è asciutto, soleggiato e ventilato, i versanti a nord sono invece "benedetti" dalle nuvole portate dagli alisei che spirano da N-NO. Questo permette che tali zone siano molto verdeggianti, con foreste superbe.

  È vero che lo spagnolo è molto simile all'italiano, anzi al veneto?
Per colpa delle scenette comiche alla TV, molti italiani ne sono quasi convinti, con risultati esilaranti! In realtà, non basta aggiungere una "s" finale alle parole, questo lasciatelo fare agli emuli di Totò! Nell'ambiente alberghiero gli italiani sono celebri per questi fraintendimenti, anche se c'è il rovescio della medaglia, con il noto aneddoto dell'italiano che chiede in albergo "una macchina da affittare" e gli arriva ... un rasoio! (máquina  o maquinilla de afeitar*). Imparate a chiedere un "coche de alquiler"... Ma se parlate con un hispanoamericano, meglio chiedere un "carro"!

*afeitar NON vuol dire "affettare", in questo caso vuol dire "radere la barba" , in generale significa "toelettare" (los afeites=i cosmetici)

Be', per oggi basta così... se a qualcuno interessa proseguirò, basta che lo chiediate.



giovedì 25 agosto 2011

El Hierro (la isla)

Oggi vi mostro alcune parti dell'isola de El Hierro. 

Con 278 km quadrati di superficie è la più piccola della provincia di Santa Cruz de Tenerife, che comprende altre 3 isole (la stessa Tenerife, La Gomera e La Palma detta "la isla bonita" - l'isola bella).
El Hierro comprende 3 comuni - Valverde, Frontera e El Pinar, che è il comune più meridionale della Spagna e anche il più giovane (istituito nel 2007). Per la sua forma triangolare a me ricorda l'isola d'Elba...
Questo è il suo aeroporto (se l'aereo non riesce a frenare, finisce in mare di fronte a Tamaduste)  ;-)



Se si misura un aeroporto dal numero di gates... questo ne ha ben 2!




  E questa è Tamaduste.


La località preferita dai pescatori subacquei è La Restinga, nel territorio comunale del Pinar, nella punta meridionale dell'isola.




 L'isola vanta anche, a torto o a ragione, il "più piccolo albergo del mondo"! Credo abbia 2 camere:



Le isole canarie, per lo meno quelle con la costa più scoscesa e rocciosa, hanno stupende piscine naturali "aiutate" dalla mano dell'uomo: qui sotto, El Pozo de las Calcosas






 e il Charco Manso (pozza mansueta)

È bene cliccare per ingrandire, per poter cogliere i particolari.


P.S. Questa notte ho sognato che una persona, dopo aver letto questo post, criticava indignatissima il mio accenno scherzoso sull'aeroporto. So che la probabilità che si presentino contemporaneamente questi due eventi (che qualcuno legga questo post, che qualcuno non conosca il significato degli emoticons) ciascuno già di per sé improbabile, è infima, ma ad ogni buon conto avviso: scherzavo, spero anzi di poter presto verificare nuovamente di persona la sicurezza di quell'aeroporto.

mercoledì 24 agosto 2011

Rassegna tweets #18




Caldo

Oggi fa caldo, molto caldo. Ma non come i giorni passati quando non riuscivo nemmeno a lavorare.

E questa mattina il cielo era diviso esattamente in due dal meridiamo: a est cielo a pecorelle, infinite, a ovest azzurro intenso. Peccato che il tempo viene da ovest! Sarà per un'altra volta.




Pico ne approfitta, al solito per riposarsi.


martedì 23 agosto 2011

Qui e la per il Web

Fa caldo!
Sì lo so
non è una novità
solo una banalità.





E allora invece di fare un post come si deve ne faccio uno di segnalazioni: metti che te le sei perse, con grave danno per la tua cultura. Fortuna che ci sono io!

Richard Wiseman è en phygo. Anche se ricicla spesso cose prese in giro (anche lui!). Questo video è l'evoluzione di un immagine vecchia ma sempre strabiliante. da non credere ai proprii occhi.

Questa zitella signora non so se è un'attrice professionista, dovrebbe.

Pubblicità progresso: ecco che ne fanno del vostro 8x1000.

L'educazione. Esclusi i padani (quelli sono persi) gli altri dovrebbero meditare

Lollismi in quantità industriale



Oggi zucchine ripiene!

Una ricetta veloce e facile da fare. 
Ho usato 6 belle zucchine (di produzione propria!), un po' di cipolla dolce tritata finissima (anche questa del mio orto), un po' di pane raffermo ammollato in acqua e strizzato, abbondante grana padano grattugiato, un pizzico di sale, olio extra vergine d'oliva, basilico dell'orto (andrebbe meglio la maggiorana fresca, alla peggio si può usare anche solo prezzemolo: ogni erba dà un sapore diverso, ma sempre buono!).
Ho fatto ammorbidire le zucchine tagliate a metà nel forno a microonde (si potrebbero semplicemente bollire, ma resterebbero acquose), a sufficienza da riuscire a svuotarle della polpa con un cucchiaino. La suddetta polpa si mette in una ciotola con gli altri ingredienti, compreso un cucchiaio d'olio,  e si frulla un poco con il minipimer.



 Ah, e chiaramente occorre anche un uovo, da aggiungere al resto (per questa dose ho usato un uovo XL, da più di 73 gr., se ne possono usare 2 piccoli da 55 gr., magari aggiungendo un po' di pane o di formaggio):



Il composto deve risultare morbido ma non troppo (un po' meno consistente di un puré di patate).
Si riempiono le zucchine, si irrorano con un filo abbondante d'olio, e in forno!
Si cuociono una quarantina di minuti a 180º, finché sono belle dorate (anche il profumino serve da guida per sapere quando son pronte!).
Sono buone calde, ma lo sono altrettanto tiepide o perfino a temperatura ambiente.



Buon appetito!

lunedì 22 agosto 2011

È la Legge di Hofstadter

Hofstadter's Law: It always takes longer than you expect, even when you take into account Hofstadter's Law.
[Douglas Hofstadter, Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid]

Vedi aggiornamento importante in fondo al post

 

Chi vuole saperne di più può:
  • leggersi il libro, consigliato ma è un malloppo di un migliaio di pagine non tanto facile, consigliato a chi soffre d'insonnia; oppure
  • andare alla relativa pagina di Wikipedia, c'è anche in 'tagliano un po' più stringata.
Tutto questo per dire che la mia promessa di ieri sera di occuparmi del blog deve essere considerata superata dagli eventi. Diciamo che del blog me ne occuperò domani, sempre che non ci siano contrattempi.

Sì perché continuo a essere invischiato in un debug per un paio (o forse più) di bugs particolarmente resistenti.
E adesso devo smettere perché sono fuso: passeggiata distensiva con Pico per liberare la memoria (reimpostare a nil tutti i puntatori).
Dovrebbe passarmi il mal di testa e il nervoso. Il caldo no, ma non si può avere tutto dalla vita.


Aggiornamento importante: È impropriamente detta legge di Hofstadter, la coautrice di questo blog Bruna può provare nelle sedi opportune che la prima enunciazione è sua. Poi la solita storia: Doug parla ennemila lingue tra cui l'italiano, l'avrà sentita e accantonata un momentino in fondo alla memoria. Tornato a Urbana-Champaign gli si è accesa la classica lampadina... con quel che ne è seguito. Io sono convinto che sarà disponibilissimo a accettare la nuova dizione di "Legge di Hofstadter-Bruna"

Per contro FSM non voglia che mi ritrovi invischiato in una querelle (per i legaioli: si dice kerel e vuol dire bèga) come quella tra Newton e Leibniz. È merito di H. se mi sono dedicato ai 'puter e ho brigato fin da subito per avere un interprete lisp (aggratis, ovviamente, grazie Roberto!). Uh! a proposito mi è passato il mal di testa --torno al debug.

domenica 21 agosto 2011

Rassegna tweets #17, con premessa lamentosa

Oggi è stata una giornata molto faticosa. A parte il caldo tutto bene fino all'arrivo di Valeria. Che è sempre piacevole vedere; il problema è stato Pico.
Sapevamo che era geloso di Timothy ma oggi c'era solo Valeria. Eppure niente: si metteva in mezzo, pretendeva le carezze, insisteva.
Naturalmente Valeria era di corsa, come sempre, e se n'è andata prestissimo. Ma ormai Pico era scatenato. Io volevo finire un post (per l'altro blog) ma venivo interrotto continuamente. È stato un post faticoso e non è neanche venuto troppo bene, ma l'ho fatto. Poi ho tentato di recuperare il ritardo accumulato, riuscendoci parzialmente. Nel frattempo, verso le 16, Pico si è calmato, per fortuna. Ma non mi molla.
Per intanto Bruna ha pubblicato un articolo bellissimo. Allora che faccio? Metto lo stesso questa rassegna di tweet? Era una cosa che non volevo fare più ma ce ne sono di divertenti. Almeno io li giudico tali anche se ho scoperto che i miei gusti sono poco condivisi. Duh! (come direbbe Homer Simpson) io li metto. Poi vado a nanna, ma prima mi leggo un po' del libro che mi ha portato Valeria.
Poi domani mi riorganizzo; e, magari, farà anche meno caldo.


Blitz in "piscina"!

Be', visto che oggi Juhan latita, occupato sull'altro suo blog, supplisco io...
In questa giornata stupenda (forse la quindicesima di sole pieno, dall'inizio dell'anno!) abbiamo deciso di andare a fare un bagno benché sia domenica, con conseguente folla, alle piscine naturali di Garachico.
In un quarto d'ora d'auto ci arriviamo.
Garachico (un'altra volta ve ne parlerò più diffusamente) è stata a suo tempo la capitale dell'isola. Prende il suo nome, da quanto mi han detto, da due parole, una guanche (gara=scoglio, isolotto) e l'altra spagnola (chico=piccolo). Eccolo qua lo scoglio in questione:



Siamo arrivati prima delle dieci, ma essendo una domenica d'agosto ci aspettavamo di trovare già parecchia gente, e ci siam subito resi conto che non era il caso di pensare alla "piscina" solita. Infatti:



Ma da abituali frequentatori conosciamo una zona meno nota, più riservata (noi la chiamiamo "la piscina del cane", troppo lungo da spiegare):



In fondo alla piscina c'è uno stretto corridoio che tuttora non sappiamo dove porta, perché temiamo di graffiarci le gambe contro uno scoglio:



Come si può vedere, la natura è stata un po' "aiutata" inserendo tra gli scogli muretti di muratura, per rendere  meno pericoloso il bagno nell'oceano (c'è anche una piscinetta bassa per i bambini), per cui spesso si può nuotare anche con il mare mosso:







La nostra pace era disturbata (per così dire) solo dalla presenza di due pescatori, notoriamente gente silenziosa e sedentaria.



Purtroppo verso le undici hanno iniziato ad arrivare orde di bagnanti: finita la pace, ce ne siamo tornati a casa, incrociando una fila ininterrotta di auto e moto

Arrivederci, Garachico!