giovedì 9 luglio 2015

Fonti d'informazione

Milgram continued to devise and carry out unusal an thoght-provoking experiments throughout his academic career. In fat he had developed such a reputation for the work that when he burst into a collegue's lecture hall on November 22, 1963, and announced the assassination of Kennedy, many of the students assumed that it was part of another Milgram experiment.
Richard Wiseman, Quirkology p.111

Ecco, io quello lo ricordo ancora. Avevo 11 anni e mezzo allora e abitavo dove abito adesso. È una cascina a quattro km dal paese e si andava a scuola (allora) in bicicletta. Quel venerdì (controllato adesso con cal 11 1963) avevamo lezione anche al pomeriggio (ginnastica?); arrivato a Piobesi trovo Flavio per strada che mi dice "hanno ucciso Kennedy". Ricordo che ci siamo fermati a discutere --io non ci volevo credere e chiedevo dettagli che lui non aveva-- e a scuola (a Vinovo, 2 km, ci andavamo in bici) siamo arrivati in ritardo. Poi alla sera, a casa, la radio, la tele non l'avevamo ancora.
Kennedy era molto importante, come i tronisti di adesso. E il prete ci ricordava che era cattolico, finalmente un presidente 'mericano cattolico! OK, ricordi di mezzo secolo fa.

Ma tutto questo per dire che verificare una notizia allora non era così semplice. O credevi alla fonte o ignoravi la cosa; a volte la lasciavi in sospeso in attesa una conferma.


Il confronto con il presente è traumatico: la prima cosa che fai è aprire il browser e cercare sui siti dei giornali online. Quelli affidabili, per me il top è The Guardian ma è solo il primo di una lista di diversi elementi, la maggior parte specifici. E poi c'è Twitter, ovviamente dipende da come lo usi; per esempio per la Gospa di Medjugorje c'è Paolo Brosio.

Se poi uno non è vecchio come me e gira in giro, anzi tutti, ha lo smartphone. Le notizie sono sempre a portata di mano, in ogni luogo (OK, escluse le gallerie e dove non prende).

Tutti, anche i nostri padagni indigeni locali di qui. Se volessero. Il fatto è che sono interessati solo alle previsioni del tempo e le migliori (le sole che valgono) sono quelle di Rai1. Ieri sera ero in attesa di una noizia, c'era il collegamento in diretta su RaiNews ma andava per le lunghe e Nonna scalpitava temendo di perdersi il finale di Reazione a Catena con quel figaccione di Amadeus.


Ah 'ncora 'na roba: con il telefono conta solo la voce, niente roba scritta. Anche perché se è roba scritta e non è stampata sei imbecille (o come dice il padagno 'gnurant).
Niente panico, poi mi passa (forse).

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ho già detto "Niente panico, poi mi passa (forse)."?
      Altrimenti lo dico ora, nèh!

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