domenica 13 settembre 2015

Rinko - su carta


Una volta era un direttore rispettabile e rispettato. Ma poi il tempo passa, i vecchi subiscon le ingiurie degli anni (cit.) e ha anche incontrato Francesco (si telefonano spesso e sinisce con "attacca tu", "no attacca tu", "no dai...", "...", ...) e poi c'è Matteo.
No, non don Matteo.
Nemmeno quello becero di Milano con tante felpe.
Quell'altro (OK, becero anche lui).

Oggi, su carta ma anche online scrive:
Non era mai accaduto che due italiane si contendessero la finale e il presidente del Consiglio ha voluto esser presente a questo confronto eccezionale che corona a suo modo la ripresa economica e politica del nostro Paese dopo anni di triboli e di recessione.
Capito? È merito di Renzi anche questo.
Io dico che se questo l'avesse detto al bar, a tre o quattro (max) persone era OK, deve pure passare il tempo. Ma sul giornale (una volta prestigioso, prima che prendesse a modello il Giornale) dai!

Metti che se ne parli, che si diffonde l'eco...

Poi certo Flavia e Roberta sono state brave. Ma che *blip* c'azzecca Matteo?
E c'è di peggio, guarda qua.

3 commenti:

  1. Eccerto, lo sanno tutti che siamo appena usciti dalla crisi.
    Set, match (okkomekavolosiscrive)

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  2. Eccerto, lo sanno tutti che siamo appena usciti dalla crisi.
    Set, match (okkomekavolosiscrive)

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  3. Mannaggia deh, 'un sì pole twittà dal telefonino come il nostro amatissimo premier che ti sdoppia i commenti!

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