lunedì 18 marzo 2013

RaiMaria24

Non so se sono solo io che sto invecchiando.
Però mi sembra di ricordare che dove non comandano i talebani i giornalisti devono informare, dare le notizie. Cosa che dovrebbe valere per tutti e quelli che hanno la parola news nel nome dell'emittente sarebbero avvantaggiati (a non dimenticarlo).
Come CNN e la sua tarda imitatrice della Rai. Che fa pena, storicamente, prima fanfaniana (qualcuno si ricorda che il Nano Parruccato ha avuto dei predecessori della stessa levatura?) e poi berlusca persa, roba da Minzolini, Trippone Ferrara e compagnia leccaculante.


Ma adesso la situazione è peggiorata: non solo preti su preti ma la vaticanista di RaiNews24, Vania De Luca, sembra appena arrivata dal catechismo dei seguaci di mons. Lefebvre e Wilkinson.
Quando parla di papa Francesco devono mettere un filtro alla telecamera talmente s'illumina.

Ekkekatz!

Roba che ti viene voglia di girare su RaiUno, Carlo Conti che punta il dito e poi i Pakki. O sul Due con Giacobbo. E poi c'è, un po' dappertutto Paolo Brosio. E che dire dei deficienti di Quelli che il Calcio che continuano a sghignazzare parlandosi addosso tutti contemporaneamente. E Magalli e la sua triste coorte, con tanto di oroscoparo sbrodolante.


Insomma il fatto che Beppe Grillo non faccia più il comico in TV --cioè sì continua a farlo ma in altra sede, e a me non fa ridere, ne adesso ne prima-- non si nota: situazione sempre più deprimente. Qui da noi per fortuna si riesce a prendere TeleCupole, la tele della Provincia Granda.


2 commenti:

  1. Juhan, ho pensato te nell'ultimo post del mio blog

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  2. Bello, meriti una risposta lunga. Prossimamente, anzi lo metto in cima alla lista di cose da fare.

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