venerdì 29 marzo 2013

Unità di misura: il metro lineare

Non so se mi credete ma qualche giorno fa ho assistito, non volendo, a una scena comica o tragica o fate voi.
Adesso vi racconto.

Diego non c'entra ma rende l'idea
 Chi segue il blog sa che mi sposto solo con i mezzi pubblici e che abitando fuori città c'è mediamente un bus ogni ora, il famoso Sadem (ah! ho scoperto che si può dire anche la Sadem).

Allora arrivo alla fermata del pullman, non la solita, non ero nemmeno a Piobesi ma un paese vicino e mi accingo a aspettare, leggendo --cioè no, tentando di leggere, cosa impossibile.

Intanto la fermata è messa davanti alla vetrina di un negozio, c'è un marciapiedi strettissimo e frequentatissimo. Ma non solo: ci sono due persone di mezz'età che discutono. Uno dei due ha a che fare con il negozio, scoprirò dopo ma non ci riguarda. È lui che parla urla ripetutamente questa storia:
Sono venti euro al metro lineare, la parete è lunga tre metri e alta due e fa sei metri lineari. Allora a venti euro al metro lineare fa 120 euro. E quello adesso non mi vuole pagare mi dice che sono 60.
Il suo interlocutore prova a inserirsi:
Vedi se tu dici lineari...


Certo che sono lineari, come vuoi che siano, con il metro misuri i metri lineari
Fate conto che questo sia urlato molto più forte di quello che riuscite a immaginare e che avvenga mentre i passanti devono scendere dal marciapiedi perché il nostro eroe è anche piuttosto corporuto (bin piantà si direbbe 'n piemuntèis). Ah, non vi ho detto che questo vocione dev'essere immaginato con un accento pugliese tipo Lino Banfi di una volta.
Sì, il metro misura una misura lineare ma se poi...

Certo che il metro misura una misura lineare poi a venti euro al metro (etc).
Se passa un pullman ogni ora mediamente, per uno che arriva a un'ora casuale, dovrà attendere per 30 minuti. ma io sono uno sfigato di prima categoria!

E la storia dei venti euro per metro lineare continua, ripetuta più e più volte.
Diglielo che non è questione di 60 euro che vanno e vengono e non divento ricco né muoio di fame per quelli ma è il principio che se uno dice venti euro al metro lineare ...
Ah! allora quello dovrebbe fare da arbitro, da paciere, non è coinvolto; cioè non lo era se non accettava quell'incarico.
Che se uno dice venti euro al metro lineare...

Ma vedi per metro lineare s'intende...

E vieni a spiegarlo a me cos'è un metro lineare! Lo so benissimo cos'è un metro lineare! ...

Insomma dimmi una cosa: gli altri glieli fai?

No, se mi pagasse tutti i metri lineari ma quello non ha capito come si misura. Sono venti euro al metro lineare, quello non sa misurare!
E qui riparte dall'inizio. Voi pensate che va avanti ancora parecchio, io non voglio tediarvi (sempre che ci sia ancora qualcuno che sta leggendo). A un certo punto il paciere o arbitro o quello che è dice:
Va beh, ho capito, ve la vedrete ...

Vedremo se quello imparerà, a sue spese, come si misurano i metri lineari!

Sì, sì, stammi bene.

Il nostro resta lì piantato in mezzo al marciapiede (molto stretto) guardando con sguardo feroce me e due signore che aspettiamo il Sadem che non arriva.

Poi dal negozio lo chiamano:
È pronta la consegna, prendi il furgoncino, l'ho parcheggiato in piazzetta.
Silenzio. E dopo pochi minuti arriva il Sadem (o la Sadem?). Pieno.


Bibi Bottoni
ha una serie di post sulla truzzeide.
Facciamo che il post lo dedico a lei.

4 commenti:

  1. io ho sempre detto LA Sadem, anzi il bus della Sadem (che poi è Società Autotrasporti dell'Europa Meridionale, http://www.impreseneltempo-torino.it/db/detl.php?nreaid=399 )

    Quanto a "metro lineare", su Wikipedia non c'è, mi spiace.

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    1. Posso passargli il tuo numero di telefono, cellulare e casa?

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  2. se non c'è su wikipedia non posso dire nulla.

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  3. Il Truzzo di metri lineari ne sa, sono sicura!

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