venerdì 21 febbraio 2014

Commentatore onorario: una proposta e un paio di domande


Poco alla volta la notizia che il Tamburo Riparato sia un blog più che ottimo si sta spargendo, ormai lo sanno in tanti, non solo a Piubes. Tra i tanti c'è uno spammer particolarmente tenace, vorrei proporre una proposta urbi et orbi al riguardo.

Presi freschi-freschi ecco gli accessi, rilevati oggi alle 15:15 circa:


Come vedete è molto affezionato al blog (sempre lo stesso post, bello, di Bruna) e forse si può inferire che venga dalla 'Merica.
Che ne dite di proclamare il suddetto rompic commentatore commentatore onorario anche se i suoi commenti non compaiono mai perché prontamente cancellati? Io sono per il sì e potrei essere anche dell'idea del Beppe, di farlo comunque in barba al risultato. Perché uno vale uno fino a un certo punto. No, dai, vinca chi deve vincere: 3, 2, 1, via al televoto, ai primi 10 un set di pentole virtuali, complete di coperchi.

A proposito del commentatore onorario (forse, non è ancora detto, c'è la votazione in corso) una domanda per gli amministratori del blog: qualcuno di voi cancella gli spam del suddetto? O ormai l'ha capito Blogger e lo fa in automatico? Questo vorrebbe dire che il signore di cui stiamo parlando ha poca fantasia e ha già esaurito le identità farlocche; meno bravo di quel che sembrava. Ma in ogni caso è da premiare la costanza. Nèh!

Uh! ancora una domanda, questa rivolta a tutti: mi è morto il Kindle. Suggerimenti per il rimpiazzo? Amazon, Sony o cosa? Possibilmente entro martedì, grassie!

20 commenti:

  1. Io seguo tutti i commenti del blog tramite l'apposito feed e vedo spesso parecchio spam ma non mi sono mai permesso di cancellare nessun commento. Ero convinto che o tu o Bruna faceste questo "miserabile" lavoro.

    Per il Kindle, forse è un segnale: è ora che ti fai un tablet, cosi oltre alla sola lettura fai anche altro (mooolto altro)

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    1. Visti anche i tablet ma per leggere solamente l'e-reader è meglio: stanca di meno, per via dell'e-ink. Almeno questo è quello che mi hanno e-detto.
      Tieni conto che sono quasi sempre a casa (e quando esco mi stanco parecchio).
      Poi il tablet è troppo rivoluzionario, voglio la tastiera e usare il terminale (a proposito ci sarebbe materiale per un altro post, di là).

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    2. Se ti serve solo per leggere allora ti hanno detto bene, meglio l'e-reader.
      Quindi, esclusi i tablet... leggi qua per farti un'idea.

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  2. Potrei essere d'accordo sull'insignire del titolo di Commentatore Onorario il rompiglione di cui parli, se fosse UNO: il fatto è che credo siano diversi oppure uno solo incaricato di coprire l'intera richiesta di spam per interposta persona da parte di mezzo mondo.
    Mi spiego.
    È vero che per qualche misteriosa ragione qualcuno ha preso di mira il Pi Day 2013, su cui si trovano commenti variati, che sempre ovviamente terminano con l'invito a collegarsi a una web. Qui la fantasia imperversa, ce n'è per tutti i gusti, pubblico un piccolo esempio:
    La Ciencia de Hacerse Rico audiolibro
    Make Him Desire You Free
    get rid of Herpes
    epic soccer training review
    verzauberte häschen ebook download
    gold canyon Candles catalog
    The Tao of Badass FREE download
    factor quema Grasa pdf
    Dinner party planning

    È interessante notare che le lingue usate variano, pur essendo l'inglese la lingua per default. Pare che il coniglio incantato sia di moda, lo ritrovo più volte, ma come vedete c'è di tutto ed è solo un esempio!
    Però non crediate che il Pi Day 2013 sia l'unico post ad attirare commenti, anche altri più recenti ne hanno raccolto una bella messe...
    Non so chi provveda a passare nello spam il nostro commentatore anonimo, so che io non lo faccio, credevo fosse Juhan... Forse dopo un certo numero di questi commenti passati nello spam manualmente è scattata l'automazione di Blogger, può essere?

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    1. Quindi se non sei tu, non è Juhan, non sono io e sembra nessun altro degli amministratori, allora bisogna brindare: Blogger ha imparato (finalmente)

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    2. Blogger manda automaticamente in spam,da alcuni anni, un determinato tipo di commenti. Ne so qualcosa perché ne ricevo quotidianamente decine e decine di commenti spammosi, che finiscono appunto nello spam. Direi che sono tormentata da tale tipo di commenti che mi arrivano sistematicamente in posta elettronica e che provvedo ad eliminare dalla posta. A eliminarli da Blogger ci pensa Blogger periodicamente, quando è saturo.

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    3. Mi sa che Annarita ha ragione.

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  3. Be', qui parlano molto bene del Kobo: http://forum.simplicissimus.it/kobo/un-anno-con-kobo-glo/?topicseen

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    1. Grazie, visto. Ma voglio vederlo, toccarlo (sono vecchio).

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  4. @Annarita
    Si Blogger fa il suo lavoro da anni, ma ha bisogno di un "piccolo aiuto".
    Non sono stato a dettagliare, ma visto che ci siamo forse è il caso di dirlo anche ad altri che magari non lo sanno:
    "l'aiuto" di cui Blogger ha bisogno sta nel fatto di non cancellare direttamente i "nuovi" commenti spam ma di metterli nella cartella spam così che Blogger la prossima volta possa riconoscerli e metterli lui direttamente in spam.
    In pratica Blogger spamma da subito i commenti "dichiaratamente" spammosi, quelli che più e più blogger hanno dichiarato tali mentre per quelli "nuovi" aspetta che sia tu blogger a dirgli che per te quel commento è uno spam. E come fai a dirglielo? Spostando il commento nella cartella "Spam".
    In sintesi:
    mai cancellare direttamente un commento spam, ma spostarlo sempre nella cartella "Spam", cartella che poi sarà Blogger a svuotare ogni tanto (non sono sicuro ma mi sembra li tenga per un mese).
    E un consiglio per finire:
    ogni tanto dare un'occhiata alla cartella "Spam" perchè capita che Blogger spammi commenti che invece vanno bene. In quel caso, se il commento non è per voi uno spam basta semplicemente ripristinarlo.
    PS:
    Marco Bruno ne sa qualcosa: per un periodo Blogger spammava i suoi commenti (magari a causa di un commento particolare). È bastato ripristinarli (tutti) e dopo un po' Blogger l'ha capito.

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    1. Diciamo che Blogger te lo dice di controllare la cartella "spam" di tanto, in tanto con un avviso:
      "Abbiamo abilitato il rilevamento automatico dello spam per i commenti. Ti consigliamo di controllare gli eventuali commenti recapitati nella tua cartella Spam di tanto in tanto. Consulta ulteriori informazioni sul rilevamento dello spam di Blogger o segnala un problema."
      Ergo, farlo! ;)

      Per il resto, sono fortunata perché non ho mai avuto bisogno di spostare un commento spammoso nella cartella dello "spam". Ci ha sempre pensato Blogger automaticamente. Talvolta, invece, un commento "buono" è finito nello spam e mi è toccato recuperarlo.

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    2. @Annarita
      Tutto perfetto.
      Ma sempre per informare chi non ha la tua esperienza (era l'intento del mio precedente commento) mi sembrava necessario rimarcare il fatto che i commenti spam non vanno mai cancellati bensì spostati nell'apposita cartella.

      Riguardo alla tua fortuna, è simile alla maggior parte dei blog di lingua italiana, perché molti di questi commenti spam non sono in italiano e già questo fa alzare le antenne a Blogger. Come nel tuo caso, non capita quasi mai di ricevere spam "italiani" (se non qualche trol o molestatore) e quindi il lavoro di Blogger è facilitato. Ma ti assicuro che non sempre è così. Mi è capitato di dare una mano ad alcuni amici che venivano tempestati da spam italiani e lì la cosa si fa un po' più rognosa perché devi essere tu di volta in volta a dire a Blogger che il tal commento proveniente dalla tal mail o contenente il tal URL ecc. deve essere messo in spam. Insomma, in alcuni casi Blogger ha bisogno "d'aiuto" per capire e l'aiuto consiste nel non cancellare direttamente ma di spostare i commenti nella cartella "Spam". Poi ci sono altri tipi di "aiuto", ma son cose più macchinose e complicate ed non servono quasi mai.


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    3. Infatti la stessa cosa succede con gmail: se sposti varie volte certe comunicazioni nella cartella spam impara da sé e successivamente non devi più intervenire. Vale anche la faccenda del "falso positivo" di cui parlate, per cui ogni tanto è bene andare a controllare.
      A proposito, ricordatevi di andare a controllare ogni tanto anche nei messaggi di Facebook, quelli degli amici vengono notificati ma c'è anche la sottocartella "altro" dove arrivano messaggi senza avviso.

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  5. Sui commentatori bizzarri non so cosa dire, è roba da voi guru, a me trasparente.

    Posso dire la mia in tema di e-reader vs tablet.

    @Marco, un avvitatore professionale, un trapano professionale e un tassellatore professionale insieme costano 6 volte più di un attrezzo multifunzione che fa tutto, ma per un uso continuativo valgono 12 volte di più.

    Quindi, se sei un forte lettore, negativo assoluto sull'alternativa del tablet usato come e-reader; io leggo una quarantina di libri all'anno e gli ultimi ottanta li ho letti su Kindle, mai e poi mai passerei a un tablet!

    C'è spazio di discussione tra Kobo Aura e Kindle Paperwhite, mi pare di capire che il Kindle abbia una qualità visiva migliore, l Kobo sia leggermente più piccolo e leggero e più flessibile nei formati.

    http://www.eeevolution.it/confronto-kobo-aura-kindle-paperwhite/

    Vero è che con Calibre passare da e-pub a mobi e questione di pochi secondi, e con un po' di pratica su Word anche passare anche da PDF, quando poco leggibile anche in landscape, a mobi, è affare di cinque minuti, quindi pesonalmente opterei per il Kindle Paperwhite (quello non inutilmente 3G).

    In realtà mi piacerebbe averli in mano entrambi per un paio di giorni, per vedere le effettive differenze di leggibilità nelle diverse condizioni di illuminazione e la comodità delle funzioni di lettura standard, ovvero prev-next page.

    Altre funzioni possono essere utili, ad esempio l'accesso a wiki, che non ho capito se funziona solo se il wifi è connesso, ma onestamente credo che il vocabolario embedded, nel leggere un libro, sia più che sufficiente.

    Ovviamente, siccome il mio Kindle vecchio tipo continua a funzionare perfettamente, tutto questo per me è una questione puramente accademica! :)

    Detto ciò, per quanto sessualmente pervertito io possa essere non mi sono ancora ridotto all'infimo livello di feticista dell'odore della carta, e pur confortato nel passaggio al digitale dal rischio di epicondilite corso durante la lettura dell'ultimo volume a stampa da me letto, il pesantissimo (fisicamente, non letterariamente!) "Delitto e castigo", devo dire che una categoria di libri ha una marcia in più se stampati su carta rispetto alle edizioni digitali: i fumetti.

    Avendo una componente grafica che comprende l'impaginazione complessiva della pagina trovo che perdano moltissimo se letti su un e-reader, molto se letti da blog (sto parlando nell specifico di Zerocalcare, gli faccio volentieri un po' di pubblicità gratuita) persino su un monitor oggettivamente più grande del normale come il mio, e si godano appieno solo nella stampa tradizionale.

    Suggeirei quindi a Juhan di comprare SIA un K. paperwhite SIA un K. aura (identificati con notazione parzialmente Linneana, manca infatti di Autore e Data), così quando mi invita a cena, o combiniamo con i suoi vicini Mariella e Federico che deve assolutamente conoscere, me li fa vedere entrambi, ed allora godrò! :)

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    1. Concordo; poi organizzeremo anche un meeting, prossimamente, nella bella stagione.
      Il vero problema degli e-reader è la lettura non lineare: manuali, note a fondo-{pagina | capitolo | libro} e cercare sull indice analitico. E poi i segnalibri e le annotazioni a bordo testo. Diciamo che c'è ancora molta strada da fare, per voi giovani.

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    2. Be' con la nuova versione del KPW mi risulta che abbiano enormemente migliorato la lettura delle note, che compaiono in una finestra sovrapposta al testo, la ricerca la fai per singole parole o per sequenze di parole come in un pdf, quindi l'indice analitico mi sembra un concetto superato, è possibile già col mio evidenziare testo e/o aggiungere annotazioni, vederle entrambi raccolti in una pagina unica, da cui con un tap vai alla pagina completa, di segnalibri ovviamente ne metti quanti ne vuoi. C'è anche, ma non ho capito bene, un modo per sfogliare rapidamente avanti o indietro e tornare facilmente al punto di effettiva lettura. SOPRATTUTTO nei testi tecnici è prezioso il dizionario embedded e, (credo) se hai copertura wifi puoi scegliere tra dizionario e wikipedia.
      Mi riprometto di cercare i manuali utenti di tutti e tre, Kindle, Kobo e Sony che giustamente segnala Bruna.
      Chissà, potrebbe essere il mio primo post tamburesco! :)

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    3. Attendo con ansia, no senza ansia, serenamente ma attendo. E sospendo ogni decisione fino all'evento. Seguiranno:
      1) festeggiamenti vari per il nuovo autore (no, niente vitello grasso, è dei fratelli e avrebbero a ridire; facciamo una cosa virtuale); e
      2) esame del post e scelta dell'aggeggio.

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  6. @Giorgio
    Su e-reader vs tablet hai perfettamente ragione ed infatti, quando Juhan ha scritto che gli serviva solo per leggere gli ho risposto: "Se ti serve solo per leggere allora ti hanno detto bene, meglio l'e-reader".

    Su quale e-reader sia meglio, mi sembra che tu ne sappia mooolto più di me che alla fine ho provato e-reader solo tramite amici perché non posseggo; ho invece un tablet (ma io ci faccio anche altro oltre che leggere).

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    1. Io non ho né ho mai provato e-readers, leggo però su una rivista specializzata che dopo il Kindle Paperwhite 3G e il Kobo Glo (i migliori) ci sarebbe anche il Sony PRS-T3, che ha il vantaggio di avere una carcassa di protezione incorporata, anch'esso con 2 GB di memoria ampliabile a 32GB con microSD e due mesi di carica. Dei prezzi non so nulla, qui possono essere anche diversi da lì.

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  7. Juhan, potresti comprare "leggo" di ibs, che è open source. A me lo ha regalato Squit :))

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