sabato 21 febbraio 2015

Quanta acqua?


Questa notte c'era qualcosa di speciale. No, non so cosa ma c'era, adesso vi spiego. Pero, quello della foto seduto al centro del cortile abbaiava, 4-5 bau-uau sonori poi pausa per qualche minuto prima di ripetere.
Forse perché essendo vecchio non partecipa più alle passeggiate delle giovani; vedeste Simo come si trova bagnata e sovente infangata al mattino!
Il guaio è che Pero è anche sordo e per dirgli di smettere devi scendere in cortile, fargli una carezza o due e se ne va contento. Ma torna quasi subito.
ora non fraintendetemi, Pero è un mio amico carissimo e squisito dabun. Ma non questa notte. Nèh!

È stato davvero rompiscatole. tanto. E questo mi ha fatto tornare in mente una cosa in sospeso da troppo tempo ormai: i due Testimoni di Geova che tutti i martedì mattina (giorno di mercato) trovavo alla fermata del pullman per Torino, stante che la fermata è nella piazza che serve anche da parcheggio per il mercato. Anche lo spazio dove il pullman dovrebbe accostare per non bloccare il traffico ma questa è un'altra storia.
In ogni caso --long story short direbbero i 'mericani-- mi trovavo questi due signori a modo, anziani, cortesi ma noiosi e monomaniaci. Dopo un po' di volte ho cominciato a questionarli sul Diluvio, quello di Noè e sono arrivato a una domanda per vedere se erano preparati come dicevano (secondo loro nel loro manuale con la copertina nera c'è tutto quello che serve).
Quanta acqua ci vuole per sommergere: Piubes, il Bric (Monviso), il Bianco (inteso come monte) e l'Everest (idem). Visto che ci tenete mettete anche l'Ararat. Per semplificare le cose assumete una legge lineare per le altezze dal livello del mare (attuale, supposto coincidente con quello di allora) al vertice dell'Everest. Non fatela lunga una tesina essenziale, eventualmente potrà essere integrata. Possibilmente Creative Common.
Era diventata prassi che dopo i saluti chiedessi a che punto era la tesina, eventualmente rifacendo la domanda (non prendevano appunti e sapete che a una certa età la memoria...). Niente aspetto tuttora.
Ma da un po' di tempo (almeno un anno) non li ho più visti: mica si saranno estinti? Anche perché mi era venuto in mente che potevo indirizzarli a chi poteva aiutarli: Massimo, abita a Vinovo (dove forse andavano il lunedì, giorno di mercato). Ma niente.

Ecco tornando a noi questa notte Pero mi ha fatto tornare in mente i due.
E scrivendo questa nota mi sono ricordato che ho a disposizione --pronto per loro e non solo, è interessantissimo-- una pagina di Gizmodo: All the Water On Earth.

1 commento:

  1. Che tremendo che sei :) Ma cosa avrà il povero Pero? Pur amando i cani so come può essere fastidioso l'abbaio insistito notturno...

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