giovedì 16 giugno 2016

La macchina di Antikythera

https://twitter.com/HistAstro/status/742085922049511424

Un mistero archeologico davvero affascinante. Ogni tanto torna a galla ontehtoobz, come l'altro giorno su Twitter.
Twitter è bello per quello, un tweep trova qualcosa e dice "ehi! guardate qua" e chi trova sexy interessante la segnalazione la rilancia e alla fine arriva a me.
History of Astronomy è gestito da  Voula Saridakis, storica della scienza con tanti interessanti interessi, se avessi tempo la followerei. Adesso no, posta troppo e Twitter può essere una fonte di distrazione incredibilmente efficace ☹


Dunque dicevo, Antikythera, inteso come l'oggetto recuperato un secolo fa fra i resti di un naufragio avvenuto 20 secoli prima in prossimità dell'isola ononima è un mistero, ancora, e forse per sempre.
L'opinione prevalente è che si tratti di un meccanismo per calcoli astronomici (la posizione della Luna). Quindi sarebbe un calcolatore: UAU!
Solo che --per quel che ne so, sono niubbo-- non conosciamo niente di simile, nessun testo ne parla.
Erano più avanti nella meccanica di quel che supponiamo i greci dell'epoca? Se sì non è che non consideravano queste cose degne di raccontarne.

Il mio eroe Archimede (più vecchio) è sicuro che si è occupato di geometria, è importante per quello. Si dice anche degli specchi ustori che incendiarono le navi della flotta romana, cosa alquanto dubbia. A me piace di più l'altro; lo sapete che aveva, come me, la fissa dei numeri grandi, se la cavava benissimo anche se non conosceva il googol e il googolplex.

Vero che c'è stato Archita, quello della colomba. "Archita viene considerato l'inventore della Meccanica razionale e il fondatore della Meccanica. Si dice che abbia inventato due straordinarie apparecchiature meccaniche" dice la Wiki. E viene prima di Archimede. Ma, di nuovo, sarà vero?

Peccato che a quei tempi non ci fosse ancora il Web. E Twitter.

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