giovedì 6 luglio 2017

Felice 6° Compleanno, Tamburo!!!

Oggi si festeggia il 6° compleanno di questo blog!!!



6 è il primo numero perfetto da un punto di vista strettamente matematico, dato che è la somma dei suoi divisori (1+2+3 = 6).
Ma come si può festeggiare senza musica?
Siccome ho esaurito la scorta di interpretazioni particolari di Happy Birthday, questa volta selezionerò dei brani che hanno a che fare col numero 6 (magari ci riferiremo alla composizione n.6 di una determinata serie di composizioni, magari ad altro!).
Incominciamo con un po' di jazz; ecco Charlie Christian alla chitarra e l'inconfondibile clarinetto di Benny Goodman nel pezzo intitolato Six Appeal.


Passiamo a un classico tra i classici: Sinfonia n.6 di Beethoven con direzione di Herbert von Karajan.


Ed ora la Mazurka n.1 di Chopin, tratta dall'Op.6, eseguita al piano da Vladimir Ashkenazy.


È il turno dell'"aliena" Valentina Lisitsa nel "Minute Waltz" Op. 64 n.1 sempre di Chopin. Ehm, ma dove diavolo sta il 6? Beh facile, trattasi complessivamente del sesto tra i 19 Valzer composti dal grande compositore polacco.


Che ne dite raddoppiano la dose di Lisitsa? Si può fare. Eccola gestire in maniera impeccabile il complicatissimo Etude-Tableau Op.39 n.6 di Rachmaninoff denominato "Little Red Riding Hood".


Facciamo una capatina nel 1940; in tal anno Glenn Miller registrò il celebre brano Pennsylvania 6-5000.


Un'altra sinfonia n.6 molto bella ma meno conosciuta ai profani di musica classica è la Sinfonia n.6 in Si minore, detta "Patetica", di Tchaikovsky. Proponiamo qui la particolare interpretazione al piano del terzo movimento eseguita da Yeol Eum Son.


Concludiamo con la Romance in A Major di Rachmaninoff suonata da Vladimir Ashkenazy, Vovka Ashkenazy e Dody Ashkenazy, ovvero a 6 mani.


 A presto (con le stringhe) e ancora Auguri Tamburo!!!

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