lunedì 12 agosto 2013

Di gatti e scatole


Oggi come tutti sapete è il 126º anniversario della nascita di Schrödinger, viene festeggiato da Google con questo bel doodle:



(a parte che mi chiedo perché diamine mai Google festeggi questi strani anniversari: il 37º di questo, il 121º di quello, di questo passo festeggerà il 14 e 1/2 di quell'altro... una volta si festeggiavano le decine d'anni, i quarti di secolo, i mezzi secoli, i secoli... mah!)

Comunque sia, ne approfitto per postare un po' di gatti in scatola (c'è anche il mio)

c'è chi si prende i suoi spazi...

...e chi si accontenta del minimo








ho deciso che è della mia misura, caschi il mondo!


un gatto è pur sempre un gatto, cari miei!



3 commenti:

  1. Io, metti che viene Schrödinger a trovarmi, prima di tutto nascondo tutti i gatti. E per sicurezza anche Pero e Ginger. Perché fidarsi è bene ma a volte meglio essere prudenti, almeno 'na frisa.

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  2. Questa dei "gatti in scatola" oggi ci sta proprio alla grande. ☺

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  3. Bellissime. Thanks Bruna!
    Però qualche etologo alla Mainardi dovrebbe spiegarci perchè i gatti si inscatolano volentieri. Se lasciamo incostudita una scatola nuova nel giro di cinque minuti ci troviamo un gatto dentro. Curiosità innata, vabbè, ma solo questo? In natura (prima di addomesticare gli umani) che facevano, dormivano nei tronchi vuoti?
    E a proposito di Schrödinger, su LeScienze di agosto c'è un bell'articolo sulla possibilità di superare i paradossi della MQ, compreso l'ambivalente gatto-vivo-e-morto.

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